Tetis wrote:
["metafisicit�" della fisica di Witten]
> Anche perche' andrebbe applicata con maggior vigore ad una
> teoria dei campi come quella di Heisenberg. O a fortiori allo
> schema di Scrhoedinger tutte teorie basate su enti inosservabili
> in senso attuale. Schroedinger parte dalla funzione d'onda che
> non e' un'osservabile. Heisenberg richiede la conoscenza di
> infiniti elementi di matrice per valutare la dinamica. Eppure le
> misure sono numeri. La loro e' una statistica a valori di scala.
Beh, ma quest'obiezione non ha (IMHO) assolutamente senso nella fisica
moderna. � un po' il vecchio sogno dei neopositivisti: ridurre tutte le
teorie ai termini osservabili, eliminando i termini teorici. La fisica
non funziona cos�.
Tra l'altro persino nella fisica classica il concetto di "stato", se
vogliamo, � "inosservabile in senso attuale": infatti visto che �
impossibile misurare una grandezza fisica con precisione assoluta, non �
possibile a rigore associare allo stato di un sistema un punto nello
spazio delle fasi.
Quindi gi� Newton e Hamilton erano "metafisici"...
>> Non mi risulta: a quanto ne so io, l'idea della supersimmetria � nata
>> in maniera del tutto indipendente dalle teorie di stringa, ed esistono
>> teorie supersimmetriche ma non di stringa.
>
> Non sono d'accordo con questa tua obiezione. Non indipendentemente
> semmai parallelamente, la differenza e' il ruolo contestuale che assume
> in teoria di stringa. Le teoria di stringa in effettti producono come
> sottoprodotto la supersimmetria. Non la postulano ad esempio come
> semplice estensione delle simmetrie del modello standard.
OK su questo, per� � sbagliato dire, come fa Witten, che le stringhe
hanno "prodotto l'idea della supersimmetria": l'idea della
supersimmetria era gi� in giro.
Semmai l'hanno rinforzata, come del resto hanno rinforzato le teorie di
Kaluza-Klein (a cui, prima delle s.s., non credeva nessuno).
> Si riferisce con ogni probabilita' alle presunte difficolta' del modello
> standard con la rinormalizzazione nel caso che il neutrino avesse
> massa, ed alle difficolta' , sempre presunte del modello standard con
> i dati di astro-particelle e con altri dettagli delle osservazioni di
> fisica dei raggi cosmici.
Oddio, di problemi al modello standard volendo se ne trovano quanti se
ne vuole (massa dello Higgs, strong CP...); ma da questo a dire che essi
costituiscano una conferma della supersimmetria il passo � lungo... Io
aspetto ancora l'osservazione di un partner supersimmetrico (LHC?)
>> Ecco, qui sottoscrivo in pieno: c'� una contraddizione tra la MQ e la
>> gravit� (intesa nel senso della relativit� generale) come all'inizio
>> del '900 c'era una contraddizione tra meccanica classica e
>> elettromagnetismo: la situazione � analoga.
>> La teoria delle stringhe la risolve? Secondo me (e altri ben pi�
>> autorevoli di me) la questione � ancora lungi dall'essere chiarita...
>
> Questa e' l'obiezione piu' forte fatta alla teoria di stringa e secondo me
> evidenzia una speranza piu' che un successo
Certo. In realt� tutta la questione stringhe dovrebbe essere definita
pi� propriamente come un "programma di ricerca", piuttosto che come una
"teoria".
--
ws
Received on Mon Dec 06 2004 - 22:29:29 CET