(wrong string) � della luce
>
> "Fabio" <lfdt_at_gmx.ch> ha scritto nel messaggio
> news:41b4fefb_3_at_news.bluewin.ch...
>
> > Pi� si allontana dal suo riferimento inerziale a Vel. c (o quasi), pi�
> > vede il passato. Ecco perch� ho scelto l'esperimento del telescopio.
> > Attraverso il telescopio, si modifica la distanza fra chi osserva e chi
�
> > osservato,
> > e quindi si accelera la Luce inerziale di chi osserva, perch� proiettata
> > nell'altra.
> > Quest'accelerazione (dovuta al telescopio), assume il valore relativo
alla
> > Vel. della luce della stella, che torna all'osservatore,
> > "pi� giovane" di quanto effettivamente sia.
> > Quindi l'osservatore vede il passato della stella grazie
all'accelerazione
> > del telescopio. Ossia relativamente alla distanza percorsa da tale luce.
> >
>
> ??? da quando in qua il telescopio diminuisce le distanze?... proabilmente
> c'� una fraintendimento iniziale sul concetto di telescopio e di potere
> risolutivo...
Si parlava di distanza "visiva", non reale.
Niente pu� diminuire le distanze. Mai. Per quanto ne sappia.
Anche un passo verso il traguardo non diminuisce la distanza,
in quanto lo spazio e la materia continuano a dilatarsi, se non erro,
e con esso anche il passo stesso.
Anche se non ce ne accorgiamo ;-)
Comunque un telescopio diminuisce la distanza almeno del pensiero
rispetto ad un corpo lontano.
>
> Un telescopio non fa nient'altro che deviare i raggi luminosi, non � una
> macchina del tempo o dello spazio :-))
Per me, la deviazione dei raggi luminosi, lo � ;-)
Tanto il tempo non esiste lo stesso. Riguardo allo Spazio,
....ci viaggia eccome! :-)
Ciao
fabio
>
>
> Saluti specificati
> Gigi Loreti
>
Saluto temporali a te :-)
Fabio
Received on Tue Dec 07 2004 - 22:13:35 CET
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