"rez" <rez_at_rez.localhost> ha scritto nel messaggio
news:slrncre4ds.nk.rez_at_p900.mizar...
> On Tue, 07 Dec 2004 19:50:47 GMT, dumbo wrote:
> >Teorema di Ignatowsky:
> >trasf. lineare + simmetria dei moti (*) --->
> >---> trasf. di Lorentz con "c" costante arbitraria.
> Ma e` il normalissimo procedimento per determinare le
> incognite relazioni tra le coordinate di un medesimo
> evento in riferimenti inerziali diversi.
Non capisco. A me risulta che il "normalissimo
procedimento" (cio� quello che si trova su tutti i testi di RR)
adotta, oltre alla linearit�, anche i due postulati di Einstein:
(1) principio di relativit� (2) indipendenza
della velocit� della luce dal moto della sorgente.
> E` senza nome!
ti assicuro che � di W. von Ignatowsky.
> Che data ha come teorema di Ignatowsky?
il teorema di Ignatowsky � del 1910.
Lo trovi accennato sul Pauli, una discussione pi�
estesa su Roberto Torretti," Relativity and Geometry ", e
una dimostrazione chiara su Wolfgang Rindler,
nel suo ultimo libro, quello che abbraccia sia la RR
che la RG e la cosmologia (non ricordo il titolo).
>----------------
> >(*) la lunghezza dei regoli e la frequenza degli
> >orologi di K visti da K* sono uguali a quelli di K*
> >visti da K;
>
> Ah.. sicuro che non ci siano novita`?
in che senso???
> >la velocit� di K vista da K* � uguale e
> >opposta a quella di K* vista da K.
> Questo e` il lemma di reciprocita`: u=u',
esattamente. Sarebbe interessante studiare una
cinematica che ne fa a meno (ma chiss� poi se
una cinematica del genere avrebbe senso).
saludos
Corrado
Received on Thu Dec 09 2004 - 03:18:40 CET
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