Re: Chi tace *non* acconsente

From: CptKirk <CptKirk_at_estranet.it>
Date: Wed, 08 Dec 2004 17:43:29 GMT

"Roberto Anglani" ha scritto:

> Bisogna sottolineare, tuttavia, che per "capire" quello che alcuni di voi
> vogliono "capire" ci vuole la sacra matematica.
> Senza la matematica...il resto � silenzio. E' dura ammetterlo ma � cos�.

Scusa...ma non dipende dal tipo di domanda?
Spesso ho l'impressione che ci sia una tendenza a portare il discorso
forzatamente su di un piano matematico a prescindere dal quesito iniziale.
Insomma se uno chiede...se mi sparano in una gamba, che succede?
Non � che occorr� tirare fuori le formule per poter dire che
probabilmente dopo uno sanguiner� (come minimo) o, volendo essere
precisi, non � necessario che chi domanda capisca le varie formule
per calcolare la penetrazione del proiettile, la resistenza della carne
umana,
le probabilit� che colpisca l'osso o meno (chi sa farlo, lo f� e spiega i
risultati che ha ottenuto [tipo: "sanguinerai e ci sono buone probabilit�
che ti spezzi l'osso della gamba oppure che colpisca un'arteria e cos�
via"]).
L'importante � che chi sa usare le formule sappia anche trasformare i
risultati
ottenuti in parole comprensibili per i non esperti e se al non esperto
rimane
qualcosa di incompreso forse � stata carente la spiegazione (oppure
hai a che fare con un imbecille ma lo si dovrebbe capire prima di fare
i calcoli ;-).


> Senza i concetti di metrica, variet� e senza il formalismo
> quadridimensionale � assolutamente proibitivo intedere il superbo
> messaggio
> einstieniano.

Senza offesa, ma tutta questa enfasi mi sembra un po' eccessiva.
Einstein ha solo fatto il suo lavoro...solo che lo ha fatto molto bene
(insieme
ad altri, chiaramente).

Ciao!
Received on Wed Dec 08 2004 - 18:43:29 CET

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