Re: Perché il vetro viene considerato come un liquido?

From: Tetis <ljetog_at_yahoo.it>
Date: Fri, 9 Sep 2011 14:35:51 -0700 (PDT)

On 5 Set, 18:25, eryer <idkfaidkfaid..._at_gmail.com> wrote:
> Salve a tutti,
> stavo leggendo un libro di fisica dello stato solido orientato ai
> dispositivi elettronici (in realt� sono studente di ingegneria) e ho
> letto una frase che identificava il vetro come liquido solidificato a
> temperatura ambiente: la frase (buttata senza spiegazioni) non mi
> chiarisce molto l'idea. �Il libro parla della lunghezza di
> correlazione come parametro d'ordine per l'identificazione di un
> solido come cristallino,policristallino,amorfo. I liquidi possiedono,
> come i solidi policristallini, uno short range order che , a
> differenza dei solidi, varia nel tempo. Il vetro � un liquido che
> essendo solido a temperatura ambiente non varia la sua orientazione
> nel tempo. Da qui la domanda: perch� chiamarlo liquido se in realt� �
> un solido policristallino?

Per dirla in breve lo stato di aggregazione vetroso per la fisica
moderna � un sistema compatto di molecole uguali (o omologabili, per
esempio molecole polimeriche) in ogni sua parte lontano
dall'equilibrio termodinamico. Pu� essere solido come � il caso dei
vetri comuni o fluido come nel caso dei liquidi sottoraffreddati. In
entrambi i casi differisce dai liquidi e dai solidi comuni. La foto a
scala molecolare di un vetro che sia solido o liquido pu� somigliare
(superficialmente) ad un liquido comune dal punto di vista
strettamente geometrico.

Un vetro differisce per� anche, in generale, da un solido
policristallino in quanto in una sua parte monocristallina il solido
policristallino � in equilibrio termodinamico. Dal punto di vista
pratico questo comporta che in un vetro alcune relazioni
termodinamiche fondamentali che, secondo la termodinamica, legano per
esempio la capacit� termica con i coefficienti termo-meccanici di
volume non sono verificate a nessuna scala.

Entro certi limiti un vetro comune pu� essere pensato come un liquido
comune talmente sotto la temperatura di cristallizazione (quando
esiste) da essere solido, ma questo non pu� dirsi di tutti gli stati
vetrosi perch� esistono ad esempio macro-molecole che pur essendo con
molta fatica cristallizzabili se scaldate vengono trasformate in altre
molecole prima di formare una fase liquida.

La faccenda � resa tuttavia complicata dal fatto che in accordo alla
definizione � possibile che esistano solidi cristallini che, pur
verificando alcune relazioni termodinamiche, ne violano alcune
specifiche che hanno a che fare con le propriet� magnetiche, si parla
in tal caso di vetri magnetici e si fa riferimento a solidi
generalmente policristallini.
Received on Fri Sep 09 2011 - 23:35:51 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Sep 18 2024 - 05:10:37 CEST