Mentre guidavo un Proton Wira sulla strada tra Kuantan e Kuala
Terengganu, Will mi sveglia blaterando:
> Scusatemi sono nuovo di questo ng. Non sono assuolutamente un esperto
> di fisica.
> Per� mi � venuto un dubbio che mi piacerebbe proporvi.
>
> Secondo voi come sarebbe il mondo visto dagli occhi di un corpo
> (diciamo un uomo) capace di muoversi alla velocit� della luce?
esattamente come lo vedi tu (pero' diciamo di parlare di velocita' prossime
a quelle della luce)
>
> Ho sempre sentito parlare del paradosso dei gemelli, ma proprio non
> riesco a capire che � possibile che la luce possa influenzare il
> tempo...
non e' la luce che influenza il tempo, la luce rappresenta il limite di
velocita'.
quando tu viaggi a velocita' alte (anche non altissime) il tempo si dilata,
sei su un sistema di riferimento diverso rispetto a quello che "sta' fermo".
Questo effetto e' stato misurato anche con semplici voli subsonici,
utilizzando un orologio nucleare estremamente preciso montato su un aereo si
e' visto che rispetto all'orologio nucleare sulla terra, il tempo si era
dilatato di una frazione piccolissima di un secondo.
Nel paradosso dei gemelli succede che un gemello che viaggia ad una
velocita' prossima a quella della luce, ma basta anche la meta' di quella,
invecchia piu' lentamente perche' il tempo nel suo sistema di riferimento
scorre piu' lento rispetto al tempo del sistema di riferimento della terra.
Non solo il tempo ma anche la massa aumenta per cui e' impossibile viaggiare
alla velocita' della luce, perche' la massa sarebbe enorme, i fotoni infatti
non hanno massa pur avendo quantita' di moto.
> Ciao.
>
> --
> Will
--
Ciao !!
Taffo
Received on Mon Dec 06 2004 - 13:56:15 CET