Re: da un articolo su Quark su decadimento del protone

From: Tetis <gianmarco100_at_inwind.it>
Date: Wed, 01 Dec 2004 19:07:43 GMT

                    Il 30 Nov 2004, 15:36, "dumbo" <_cmass_at_tin.it> ha scritto:
>
> "foice" <NONfoiceSPAMMARE_at_tiscalinet.it> ha scritto nel messaggio
> news:tgfjq0lignt5rn3mabahh5l4q208bdq3ag_at_4ax.com...
>
> > l'unica cosa certa � che se il protone decade, lo fa con una tempo di
vita
> > medio superiore all'et� dell'universo di diversi ordini di grandezza,
> > si parla, cito a memoria, di pi� di 10^31 anni ...

E' da osservare che se il tempo di decadimento fosse di soli 10^31 anni
se ne osserverebbero non proprio di continuo ma abbastanza sovente.
Attualmente il limite superiore sperimentalmente accertato e' un poco
superiore, uno o due zeri. Tutto dipende dal fatto che e' passato un poco
di tempo da quando questi esperimenti sono iniziati sotto le alpi ed in
Abruzzo nonche' in varie miniere sparse intorno al mondo. Il problema
principale e' accertare che l'evento violi davvero la conservazione del
numero barionico. Qualcuno pensa di aver visto anche particelle fuori da
ogni
modello noto, ma c'e' poca statistica davvero su queste affermazioni.

> In Narlikar (Modern Cosmology)
> ho trovato questa comoda e semplice formula
> per il decadimento del protone:
>
> T ~ ( h / m c^2) ( X / m ) ^ 4 ( 1 )

Utile a sapersi.

[cut]

> Hawking considera le fluttuazioni quantistiche del vuoto e pensa che
> da questo nascano (per annichilarsi subito dopo) delle particelle
> di massa uguale alla massa di Planck M = ( h c / G )^1/2 ~ 10^(-5) g ,
> (dove G � la costante gravitazionale).
>
> Assegnando a queste particelle un raggio uguale alla loro lunghezza
> d' onda Comtpon (cio� la lunghezza quantistica naturale associata a
> una massa) che nel loro caso � h / M c = L = lunghezza di Planck ~
> 10^(-33) cm, si vede che sono piccoli buchi neri ( L = G M / c^2)
> e quindi se si materializzano vicino a uno dei quark che compongono
> il protone e lo inghiottono, il quark � perduto per sempre e il protone
> � distrutto.

Scusa, ma avevo gia' letto questa osservazione in divulgazione
ed ero rimasto con due o tre perplessita' probabilmente di difficile
risposta.

1) perche' dovrebbe inghiottire un solo quark e non tutto il protone?
2) questi buchi neri sarebbero creati in coppie, ma allora dopo che
     uno dei due ha "mangiato" un quark (ottimo formaggio del resto :-) )
     non e' piu' identico all'anti particella dell'altro, perche' per lo meno ha
uno stato carico
     che prima non aveva. Come avviene allora l'annichilazione conseguente?
     che razza di oggetto e' una particella libera con carica frazionaria?
3) dice Urs Schreiber che se qualcuno osservasse un buco nero con massa
     di Planck Hawking vincerebbe probabilmente il Nobel. Sai perche' e'
     tanto importante questa ipotesi?
 
> A differenza dei GUT, qui la vita media non dipende da X
> ma da M e quindi da G ; il T che risulta � molto pi�
> lungo di 10^31 anni -- se non sbaglio, la (1) � ancora
> valida a patto di sostituire X con M -- e quindi non c'� speranza
> di vederlo in laboratorio. Questo naturalmente se a G
> si d� il valore solito 6.7 * 10^(-8) cm^3 / ( s^2 g) ; � ovvio
> che se G ha in certe circostanze un valore molto maggiore
> (cosa possibile perch� G � variabile in parecchie teorie alternative
> alla RG) in quelle circostanze T pu� essere molto pi� basso
> e perch� no? anche vicino a zero. Il decadimento del protone
> diventerebbe allora facilmente osservabile. Ma qui si aprirebbe
> un lungo discorso.

Forse basta un cenno senza entrare nei dettagli. Grazie.

> bye,
> Corrado
>
          

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Received on Wed Dec 01 2004 - 20:07:43 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Mon Feb 10 2025 - 04:23:40 CET