On Sat, 04 Dec 2004 20:55:15 +0100, Elio Fabri wrote:
>In realta' quello che stati scoprendo e' che due certe curve dello
>spazio-tempo (che nel caso particolare sono rette) hanno lunghezza
>diversa.
Bada che cosi` come lo dici significherebbe che,
dati i due eventi dei quali parlavate:
E=coincidenza di C con I; F=quella di C con B,
la loro distanza non e` invariante nello spazio-tempo.
Ma quali sono allora le due curve (rette) delle quali
invece parli?
>scaricati LEZ09.PDF e il file delle figure. La figura che ti serve e'
>la 9-4.
Si`, l'ho guardato.
Nella figura 9-4 le distanze BC =/= AC possono magari
servire anche benissimo come descrizione, ma non vedo
il nesso con lo spazio-tempo..
>Guarda il paragrafo "mesoni mu dai raggi cosmici": e' proprio
>il tuo esperimento.
Certo, e allora - dico io - che problema c'e` a dire
semplicemente anche a All: t2-t1 = gamma(tc2-tc1) ?
La dilatazione dei tempi e` nozione gia` acquisita,
non ci sono mica i famigerati gemelli di mezzo!
E` tutta un'altra cosa, perche' l'arrivo in B=/=I non
permette di scambiare i protagonisti, e quindi nessuno
la contesta, ne' rimugina sui paradossi temporali;-)
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Received on Sun Dec 05 2004 - 05:22:44 CET