Re: cariche immagine e elettrodinamica classica

From: Giorgio Bibbiani <giorgio_bibbianiTOGLI_at_virgilio.it.invalid>
Date: Mon, 19 Sep 2011 16:02:47 +0200

Sergio Cova ha scritto:
> Ciao, se supponiamo di avere un conduttore ideale, che occupa met�
> dello spazio ed � delimitato da un piano ideale riflettente che sta
> per comodit� nel piano (di equazione x=0, nel piano yz), e abbiamo un
> dipolo oscillante nella "met� sinistra" dello spazio (x<0), possiamo
> usare il metodo delle cariche immagine per calcolare la distribuzione
> di carica indotta sulla superficie (ovviamente variabile nel tempo?)
> Io ho provato supponendo che ci fosse una generica distribuzione di
> carica variabile nel tempo, e facendo i calcoli con una "distribuzione
> immagine" data applicando l'operatore R di riflessione e invertendo di
> segno, come si fa in elettrostatica classica.

In generale per distribuzioni di carica arbitrarie non puo' funzionare,
dato che altrimenti si otterrebbe sempre a ogni istante di tempo
un campo elettrico che sarebbe soluzione di un problema di
elettrostatica, quindi avente rotore nullo, mentre ovviamente una
distribuzione di carica variabile nel tempo in generale
produrra' un campo elettrico avente rotore non nullo.
Equivalentemente si puo' anche dire che in corrispondenza a una
variazione localizzata della distribuzione di carica il metodo delle
immagini fornisce una soluzione che si propaga istantaneamente
in tutto lo spazio, in contrasto quindi con l'esistenza di una velocita'
limite di propagazione delle interazioni.

Ciao
--
Giorgio Bibbiani
Received on Mon Sep 19 2011 - 16:02:47 CEST

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