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From: all <domeniconi.a_at_libero.it>
Date: Fri, 3 Dec 2004 09:53:27 +0100

>> allora � possibile dire che B era in moto e A era fermo, altrimenti
>> perch� proprio lui � invecchiato? Entra allora in gioco la teoria
>> della relativit� generale
>
> RG = relativit� generale, RR= relativit� ristretta
> E' vero s� che la RG � sufficiente per risolvere il paradosso
> dei gemelli, per� non � necessaria. Il paradosso si pu�
> risolvere anche restando nella pura RR, basta introdurre il
> concetto di forza di inerzia, o "sbatacchiamento inerziale".
>
> B � "sbatacchiato" perch� quando frena per tornare indietro
> batte il naso contro il cruscotto, A invece no, e quindi le due
> situazioni non sono simmetriche, dato che al ritorno A ha il
> naso intero e B il naso rotto.
> E dato che non c'� simmetria, il paradosso non si pone.
>

Ho provato ad inventarmi una situazione che credo abbia le stesse
implicazioni del paradosso dei gemelli nel quale non mi pare si introducano
asimmetrie, e nel quale si utilizza solo ed esclusivamente il moto
rettilineo uniforme.
Lungo una retta stabiliamo due punti A e B distanti 10 anni luce. Abbiamo
inoltre un punto I a met� strada tra A e B e un punto I' a met� strada tra I
e B. Dal punto I' vengono mandati contemporaneamente due segnali luminosi in
direzione di I e di B; due osservatori che si trovano appunto in I e B
rilevano il segnale e fanno partire un orologio: credo che si possa
affermare che gli orologi di I e di B sono sincronizzati. A questo punto un
astronauta parte da A raggiunge brevemente una velocit� prossima a quella
della luce dopo di che e prosegue lungo la retta con moto rettillineo
uniforme. Quando passa da I ne legge il suo orologio. Quando passa da B ne
legge il suo orologio. La lettura fatta nell'orologio B dovrebbe indicare
poco pi� di 5 anni di differenza rispetto a quella di I, pertanto
l'astronauta ne deduce: "dato che I e B sono sincronizzati e sono sullo
stesso sistema inerziale, nel tempo in cui io sono passato da I a B la
persona che era su I � invecchiata 5 anni". Ma l'astronauta � invecchiato
solo di pochi minuti.
Qui non ci sono sbatacchiamenti e non mi pare ci siano neppure "asimmetrie",
� tutto basato sul moto rettilineo uniforme dell'astronauta e sulla
sincronizzazione di I e B. La RR � in grado di dare una spiegazione a questo
o � necessario tirare in ballo la RG?
Received on Fri Dec 03 2004 - 09:53:27 CET

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