On Fri, 03 Dec 2004 00:53:41 GMT, dumbo wrote:
>Lineari vuol dire che nella matrice di trasformazione
>gli elementi non dipendono dalle coordinate, giusto?
Si`, parametri indipendenti dalle coordinate.. poi si vede
che dipendono unicamente dalla velocita` di traslazione.
Taglio il resto su Pauli e Ignatowsky, che per me e` un
ignotovschi:-((
Mi trovo del tutto d'accordo, ed era appunto proprio
cio` che intendevo dire.
>In effetti l'obiezione � imbarazzante, per� proviamo
>a riflettere un attimo: supponiamo che c diminuisca col tempo;
-cut-
>Le cose sarebbero diverse con c crescente nel
>tempo? Forse. Comunque questo � solo per dire che una c variabile
>porterebbe a dei problemi e ci costringerebbe a riesaminare molte
>cose che adesso diamo per scontate.
Mi sa che crolla prima in elettromagnetismo classico,
vediamo:
1. La propagazione del campo avverrebbe a velocita`
finita c, variabile nel tempo.
2. Non sarebbe la stessa in ogni punto,
3. invece si` in ogni direzione,
4. e indipendentemente si` dalle modalita` con cui la
perturbazione viene prodotta.
Per essere tipica di un campo vengono meno i primi due
punti, mi sembra.
E poi non ho capito con quale tempo dovrebbe
variare: dopo l'emissione del segnale?
Oppure tutto uguale a com'e` c adesso, salvo che oggi e`
300.000, domani 290.000 dappertutto e segnale nuovo o gia`
in viaggio che sia?
--
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Received on Sat Dec 04 2004 - 02:38:06 CET