Re: Velocita della luce:no ci capisco niente

From: <defau_at_tiscalinet.it>
Date: Wed, 01 Dec 2004 13:02:10 +0100

On Tue, 30 Nov 2004 11:01:48 +0100, anonimo_at_fisica.org (nonick) wrote:


>
>1) Vi e' un tizio A fermo e' un caio B che va alla velocita' della luce.
>Il Tizio A spara un raggio di luce. Il Tizio B immaggino non vedra' mai la
>luce arrivargli in quanto viaggiano alla stessa velocita.
>
ciao sono fabrizio, mi sto laureando in fisica, e la domanda che ti
poni me la sono posta anch'io.
L'errore sta nel fatto che pensiamo di spiegare le cose in base alla
nostra esperienza anche quando arriviamo a velocit� prossime a quella
della luce.
Mi spiego meglio.
Tu dici che B non vede il raggio arrivare, perche' stai componendo la
velocita' del raggio e quella del tizio B con una trasformazione
classica (trasformazioni di galileo)
Queste vanno bene per la vita di tutti i giorni, come quando scappi da
qualcuno che ti vuole riempire di botte se si corre alla stessa
velocit� questo non ti acchiappa.
Per velocit� anche prossime a quella della luce, le cose non stanno
cos�. Infatti le uniche trasformazioni coerenti sono quelle di Lorentz
che dipendono dalla velocita' con la quale A e B si allontanano e
anche da c.
Le composizioni delle velocita' secondo galileo devono necessariamente
essere sbagliate perche', come dici giustamente te portano alla
contraddizione in questione.
Ricorda la costanza della velocit� della luce � un principio, per far
rispettare questo principio ci siamo inventati le trasformazioni di
Lorentz.

spero di essere stato il meno confusionario possibile
ciao e a presto

fabrizio
Received on Wed Dec 01 2004 - 13:02:10 CET

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