Ho un corpo conduttore carico, con un potenziale, rispetto alla terra di +10
V. Ho un secondo corpo conduttore caricao con un potenziale di -20 V. Decido
di far passare della corente tra i due e cos� vi intepongo un conduttore (un
filo ad esempio). Lo collego al primo conduttore e lo porto vero il secondo:
mi aspetto (salvo scintille) che la corrente cominci a fluire nel momento in
cui il secondo "capo" del filo verr� in contatto col secondo conduttore
carico. Mi viene da pensare, per�, che mente avvicino l'estremo del filo al
secondo conduttore, essendo il filo carico ed allo stesso potenziale del
primo conduttore, potrebbero esserci effetti di induzione elettrostatica
"prima" del contatto fisico. Ora, questo non dovreabbe variare la ddp
esistente tra i due corpi al momento del contatto?
Magari se i due conduttori carichi sono i terminali di un generatore magari
la cosa non si verifica (anche se non so spiegarmi il perch�: forse il
generatore sa che deve mantenera quella ddp qualunque siano le influenze
"esterne"). Ma se i due corpi carichi sono dei conduttori elettrizzati,
forse le influenze di cui parlop ppotrebbero essere significative.
Sbaglio?
Received on Mon Nov 29 2004 - 13:17:20 CET
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Thu Nov 21 2024 - 05:10:24 CET