Il 29 Nov 2004, 14:18, "Alex" <perceval_it_at_katamail.com> ha scritto:
>
> "Tetis" <gianmarco100_at_inwind.it> ha scritto nel messaggio
> news:155Z185Z25Z64Y1101733118X27628_at_usenet.libero.it...
>
> > Non necessariamente, ma in questo caso si certamente
> > un poco. Tutto dipende da quanta carica si andra'
> > a collocare sull'estremo del filo conduttore. La tensione
> > dovrebbe diminuire leggermente prima di annullarsi al
> > momento del contatto.
> Intendi: annullarsi quando - dopo il contatto - si sar� ridistribuita tra
i
> due corpi?
Si intendo questo ed intendo che i conduttori si fanno carico
di dissipare la differenza di energia fra le configurazioni prima e
dopo il contatto. Se questo meccanismo di dissipazione non
fosse efficace si avrebbe una situazione a pieno titolo dinamica
e protratta nel tempo. Il transiente e' una situazione a pieno titolo
dinamica ma limitata in un tempo che ne fa un fenomeno accessibile
solo a livello strumentale.
> Rimane quindi la possibilit� che al momento del contattao la ddp non sia
la
> stessa che sia veva quando il filo conduttore non era ancora stato
frapposto
> ai due corpi: giusto?
Anzi direi che si ha la certezza che e' leggermente di meno.
Riflettendo sulle parole: "a meno di scintille". Per
l'aria la rigidita' dielettrica e' 2.6 kV/mm. Con d.d.p
dell'ordine di 1.5 Volt eviti le scintille fino al decimo
di millimetro di avvicinamento. Ma poi, che intensita'
possono raggiungere? Riflettevo su questa cosa circa
l'esistenza di torce sicure da usare in ambienti saturi
di gas combustibili quando nell'adolescenza mi inquietavo
per le notizie televisive di bombole lasciate aperte.
> Grazie di tutto
Ed io ringrazio il mio professore di fisica due che ci buttava
nelle piscine dei compiti d'esame senza nessuna attenzione
alla esatta risolvibilita' dei problemi d'esame :-)
--------------------------------
Inviato via
http://arianna.libero.it/usenet/
Received on Mon Nov 29 2004 - 14:57:27 CET