Eugenio ha scritto:
> Dal secondo capitolo del mio libro di chimica:
> "Le soluzioni dell'equazione di Schrodinger, indicate con "psi" e
> chiamate "funzioni d'onda", sono delle funzioni matematiche piu' o
> meno complesse che decrivono gli stati possibili dell'elettrone.
> In particolare, hanno significato fisico solo quelle soluzioni psi
> dell'equazione d'onda che corrispondono a stati di energia costante
> (stati stazionari).
> A ogni valore di psi e' collegato un determinato valore di E (i valori
> di E per i quali l'equazione di S. ammette soluzione si chiamano
> autovalori e le corrispondenti psi si chiamano autofunzioni)."
>
> Per me e' arabo.
Non e' l'unica ragione, di questi tempi, per cui potrebbe essere utile
sapere un po' di arabo :-))
Come al solito, non ci dici che studi stai facendo, ma sospetto che
sei al liceo.
Se e' cosi', consolati.
A mio parere l'autore di quel libro dell'eq. di Schr. ne capisce poco
piu' di te.
E non voglio insinuare niente sul tuo/a prof, ma ho forti sospetti...
Tieni presente che gli studenti universitari di fisica imparano
qualcosa (ripeto: qualcosa) sull'eq. di Schr. solo al terzo anno.
Chiunque pretenda di fondare l'insegnamento della chimica nella scuola
secondaria su questo approccio e' semplicemente un cretino.
Detto e sottoscritto.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Mon Nov 29 2004 - 20:38:24 CET
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