Il *tempo*

From: Fabio <fdt_at_gmx.ch>
Date: Sun, 28 Nov 2004 21:41:22 +0100

Salve a tutti :-)

Sono un musicista, non un fisico (purtroppo).
:-(

Per� la fisica mi ha sempre affascinato, anche se
per svariati motivi, non mi � stato possibile
seguirne "la scia" con gli adeguati studi.
Nel tempo ho applicato a livello strettamente
autonomo e privato i mie pensieri in una mia
"teoria personale" che non ho mai avuto il "coraggio"
di proporre. Probabilmente per le mie infinite lacune in materia.
Oggi, per caso, scivolando tra i vari NG in rete,
mi son detto:
"Ma buttati, che aspetti?? Tanto non pu� accadere niente di male"
E cos� ora mi ritrovo qui a scrivere fra mille dubbi e "paure".
Temo di fare la figura del "deficiente". Lo ammetto.
Per� al contempo credo che questo possa essere
un ottimo "trampolino di lancio", e soprattutto uno dei
modi migliori per "recuperare un po' di studi persi".
Grazie al vostro aiuto diretto ed indiretto. E grazie anche
ad internet. Magnifica invenzione.

Scusate la lunga introduzione, ma ci tenevo a mostrarmi
fin dall'inizio per chi sono e cosa cerco.

Ho il presentimento di essermi "gettato in un'arena"
tra persone molto pi� "alte" di me, ma forse � giunto
il momento di vincere sulla mia stupida esitazione,
ed iniziare ad imparare ci� che potrebbe confermare
(o anche smentire) la mia "teoria", se non anche
evolverla o eliminarla per sempre.

Vi ringrazio per la pazienza e per il "contributo".
Fino ad ora ho evitato volutamente di "istruirmi"
per evitare che la miriade di teorie, teoremi, ecc,
influenzassero la mia idea di base.
Ora che l'idea � "completa", DEVO "istruirmi"
per poter capire se essa sia sensata o meno.


La mia teoria su cui ho "costruito" l'idea (per 20 anni!)
� quella del *Tempo a intermittenza*.
Purtroppo non padroneggio il linguaggio tecnico necessario
e mi tocca per forza usare una miriade di "virgolette".
Perdonatemi per questo. Tenter� di fare del mio meglio
assimilandolo nel futuro pi� prossimo ;-)

Riassumendo la mia teoria (cosa non facile per me):
Tutto ci� che ci circonda � frutto dell'intermittenza del tempo.

Per "ci� che ci circonda" intendo la materia e l'antimateria,
la luce, lo spazio e il "tempo lineare".
Presumo di essere circondato anche da "altro",
ma vorrei delimitare anche tutto il resto tra i suddetti "enti".

Il tempo lo intendo quale *ente omnidirezionale-sferico-finito*,
che si "riproduce" da se stesso crescendo e decrescendo
in ogni direzione sotto forma di *impulso*.
Formando in questo modo la sua "sfericit� finita"
che "inizia e finisce all'infinito",
o meglio, fino all'esaurirsi della pulsazione stessa,
semmai dovesse finire.

Questa pulsazione (che chiamo tempo), origina
tutti i "tempi lineari" possibili, sia positivi (+)
che negativi (-). E tutti gli altri relativi.
Esso crea la luce (sempre ad impulsi omnidirezionali),
in cui i fotoni formano la materia nei suoi vari "strati",
e quindi tutti gli *spazi* possibili dello spazio.
Il tutto diventa "energia vitale" che "esiste e non esiste"
ad intermittenza.
La "spinta" dell'energia iniziale dell'impulso si
esaurisce nella "massa universale" che cresce.
Tale massa, esaurito l'impulso (e quindi la luce,
la materia e lo spazio iniziale), si "comprime"
su se stessa formando cos� la "spita" per il prossimo
impulso e cos� via....

Ne risulta un universo che esiste nel suo stesso
"esistere e non esistere", materia e anti-materia, ecc ecc..

La *frequenza* di questi impulsi, e quindi del *tempo*,
non viene percepita in quanto sempre costantemente
parallela al suo "ON-OFF". E comunque omnidirezionale.
Se non nei *moti* come il "moto ondulatorio", ecc ecc...

L'energia � di tipo "mnemonica", da un impulso all'altro.

Termino qui, senn� non finisco pi� ;-)

Ci sono formule, e teoremi con cui poter convalidare
o smentire questa mia teoria?

Grazie a tutti

Fabio De Tata
Received on Sun Nov 28 2004 - 21:41:22 CET

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