Trascrivo una parte di un articolo trovato su internet dal titolo :
Relativit� del giudizio di simultaneit�.
Vediamo come Einstein,tramite un esperimento ideale,giunge alla
conclusione che il giudizio di simultaneit� di due eventi � relativo
(cio� dipende dall'osservatore).Immaginiamo che due petardi esplodano
sui binari di un treno in corsa,in corrispondenza delle estremit� di un
lunghissimo vagone,nell'istante in cui un osservatore O1 al suolo,
esattamente a met� lunghezza tra i due punti di esplosione,si trova in
linea con un osservatore O2 sul vagone(rispetto al sistema di
riferimento di 01).Essendo il treno in corsa(velocissima)verso sinistra,
il lampo dell'esplosione di sinistra raggiunge l'osservatore O2 prima
del lampo dell'esplosione di destra.Quindi per l'osservatore a terra O1
i due lampi sono simultanei,mentre per l'osservatore O2 i due lampi non
sono simultanei.
La mia domanda � la seguente :
secondo me nella descrizione sopra riportata per maggior chiarezza
sarebbe stato opportuno dire anche che il treno viaggia verso sinistra,
ma l'ossevatore sul treno non si -accorge- di questo moto,come se si
trovasse nello spazio senza punti di riferimento(in moto non accelerato)
ed uno non si accorge del proprio moto,anzi si considera fermo.Solo in
questi termini egli pu� dire che un lampo gli� arrivato prima ed un
altro dopo,mentre se considerimo l'esempio del treno,� vero che un lampo
gli arriva prima,ma ora egli -� cosciente- del proprio moto verso
sinistra e potrebbe dire :� vero che ho ricevuto un lampo prima ed uno
dopo,ma se considero che io viaggiavo col treno andando velocissimamente
incontro a quel lampo,in effetti i due lampi dovevano essere simultanei.
Chiss� se sono riuscito a spiegarmi.....
Grazie a quanti vorranno spiegarmi ed eventualmente correggere le
inesattezze che ho scritto.
Dario
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Received on Mon Nov 22 2004 - 16:41:14 CET