(wrong string) � della corrente

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Sat, 20 Nov 2004 19:34:48 +0100

"Mino Saccone" <mino.saccone_at_fastwebnet.it> wrote in message
news:7tFnd.3108$C94.757_at_tornado.fastwebnet.it...

> No, la trave trasmette i movimenti meccanici alla velocita' del suono
> propria del materiale di cui e' fatta.
> Questa velocita' sara?:
> Vs = sqr(E/ro) con E modulo elastico di compressione del materiale, ro
> densita' materiale

Il caso di trave "rigida", per come l'ho capito io, soffre del fatto che
nessuno ha con chiarezza definito il concetto di rigidita'. Tempo fa proposi
qua una definizione secondo la quale nella trave rigida le onde si
trasmettono per definizione a velocita' c. Elio, nel confermarmi che il caso
di disco rigido in rotazione e' certamente ancora irrisolto, mi ha risposto
che, se ho ben capito, il caso della trave rigida invece e' risolto, prevede
onde che viaggiano a velocita' c, ma non nella maniera proposta da me. Pero'
io non ho capito bene il discorso che mi faceva (avrei dovuto rivedermi dei
concetti di cui parlava che non ho piu' ben presenti), quindi puo' darsi
benissimo che ne stia riportando male le conclusioni.
Il thread si intitola "Il disco rigido e' un ginepraio, ma l'asta rigida e'
noto come accelera?" e inizia il 29/6/2002.

Bridgman, nell'intervento che manda in occasione della autobiografia
scientifica di Einstein, si esprime in questi termini:
"In particolare, se usiamo un sistema di riferimento che ci permetta la
separazione convenzionale in coordinate spaziali e temporali, allora una
prima specificazione di esso sara' data dal fatto che le coordinate spaziali
debbono essere determinate da regoli "rigidi" e le coordinate spaziali da
"orologi". Logicamente, dovremmo essere capaci di attribuire un significato
primario alle parole "rigidi" e "orologi"; ma per quanto ne so io, non ci si
e' ancora riusciti."
"Albert Einstein, scienziato e filosofo" a cura di P. A. Schilpp pag 285
Edizioni Scientifiche Einaudi (1958).

Ciao.
-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Sat Nov 20 2004 - 19:34:48 CET

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