Dario Russo wrote:
> Erroneamente pensavo che la velocit� della corrente in un filo
> elettrico fosse come quella della luce, poi mi sono detto ....
> non pu� essere, per la luce si parla di fotoni, mentre per la corrente
> si parla di elettroni,poi la luce si propaga nel vuoto oppure nell'aria
> mentre invece la corrente si propaga in un filo elettrico.
> Ma allora quanto � questa velocit�? Se chiudo un interruttore, dopo
> quando tempo si accender� una lampadina posta per esempio a 1000 Km
> di distanza ?
La propagazione di un segnale in una linea (bifilare) viene calcolata
con l'equazione dei telegrafisti: salta fuori che la velocita` del
segnale dipende dalle caratteristiche di permeabilita` magnetica e
permettivita` dielettrica dello spazio *intorno* ai conduttori.
In pratica il segnale viaggia sotto forma di onda elettromagnetica
intorno ai fili, che servono da guida d'onda. Se fuori dai fili c'e`
aria, la velocita` di propagazione e` praticamente quella della luce. Se
intorno c'e` isolante (bisognerebbe dire quanto, come...) viaggia alla
velocita` di un'onda elettromagnetica dentro quell'isolante. Ad esempio
nei cavi della televisione (cavi coassiali), l'onda elettromagnetica
viaggia confinata fra i due conduttori, a una velocita` tipicamente di
200000 km/s.
E gli elettroni? Quelli si muovo *enormemente* piu` adagio. Quando
accendi la luce non c'e` un elettrone che corre come un forsennato lungo
tutto il circuito, semplicemente ne spinge uno li vicino, che a sua
volta ne spinge uno un po' piu` in la`....
Se spingi un bastone di legno per il lungo, la velocita` del bastone
puo` essere abbastanza bassa, ma appena cominci a spingere, in un tempo
brevissimo comincia a spostarsi l'altra estremita`.
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Thu Nov 18 2004 - 07:29:19 CET