Re: Dubbi sulla costante gravitazionale

From: dumbo <_cmass_at_tin.it>
Date: Wed, 03 Nov 2004 19:00:45 GMT

"Aleph" <nospam_at_no_spam.com> ha scritto nel messaggio
news:cm82cv$ks0$1_at_news.newsland.it...

> Noquarter nella sua domanda stava considerando per� proprio la teoria di
> Newton all'interno del proprio quadro concettuale , infatti ha scritto:

OK, ma io d� sempre per scontato che il paradigma newtoniano sia
stato abbandonato da tutti (compreso Noquarter) da ormai un secolo...
dici che sono troppo ottimista ? :-)

> � improprio quello che si sente dire spesso,
> ovvero che la teoria di Newton � un approssimazione in
> condizioni particolari della RG, dal momento che il quadro concettule
> delle due teorie � drasticamente differente e rimane tale pure in
> condizioni di campo debole.

d'accordo, ma chi ha un minimo di mentalit� scientifica
dovrebbe rendersi conto che quando si prende una teoria in forma
approssimata il suo paradigma non viene minimamente toccato,
anche se le equazioni approssimate coincidono con quelle
di una teoria precedente sviluppata in un paradigma completamente
diverso.

> Sono certo che n� Bohr, n� Einstein (e nemmeno tu, in base a quanto hai
> test� precisato) nel trattare questo tema intendessero riferirsi
> al quadro concettuale della teoria newtoniana della gravitazione.

puoi scommetterci...

> La pesata non � realizzabile in pratica,

per ora :-)

> quindi non � dato sapere cosa si
> troverebbe :).

Se non si trovasse il risultato previsto, ci sarebbe davvero
da grattarsi in testa ! Come diceva non ricordo quale fisico
a proposito di non ricordo quale problema " abbandonerei
la fisica per studiare le farfalle ".

> Ma comunque non � questo il puntio che contesto (anche se
> allora, per essere precisi, si dovrebbe tener conto del contributo
> aggiuntivo dovuto alla pressione di radiazione e magari di altri effetti
> minori che al momento mi sfuggono).

s�, � vero, ma non volevo appesantire la risposta a Noquarter
parlando di equazioni di campo, tensore energia-impulso ecc ecc.

> A me premeva ribadire chiaramente che �, sempre e comunque,
> concettualmente e quantitativamente, sbagliato affermare che un fotone di
> energia E a distanza lt dalla Terra possa sentire la "forza newtoniana":

> F = G*Mt*(E/c^2)/lt^2 .

aspetta: concettualmente s�, ma quantitativamente non direi,
se il fotone resta chiuso nella scatola.
Invece, se consideri un fotone libero, concordo anche sul
"quantitativamente" (qui ci sarebbe anche un lungo
discorso da fare sulla semideviazione e altre cose)
come Elio fabri ha sottolineato nell'altro post.

> Sia chiaro che non attribuisco a te quest'intenzione, ma da quanto hai
> scritto chi � alle prime armi forse avrebbe potuto equivocare.

in altre parole, la tua preoccupazione � di tipo didattico.
Speriamo allora che Noquarter e altri, nel caso avessero
equivocato (cosa secondo me improbabile ma certamente possibile)
dopo questo nostro scambio di post abbiamo le idee pi� chiare.

bye
Corrado
Received on Wed Nov 03 2004 - 20:00:45 CET

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