Re: Livello di pressione sonora

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Sat, 30 Oct 2004 21:30:46 +0200

Boiler ha scritto:
> se prendiamo come riferimento per gli zero dB i classici 20 uPa, a
> 101325 Pa abbiamo 194 dB.
>
> Immagino che non si possa salire sopra questo valore. Corretto?
Vedi dopo.

> Ma cosa succede se mi avvicino? Se ho un altoparlante che emette una
> sinusoide perfetta con un "volume" di 190dB, ho non linearit� o
> distorsione?
Detto cosi' non ha senso: un altoparlante non "emette" a 194 dB, ne' a
10 dB, ne' a 0 dB, ecc.
Dato che l'intensita' in dB ti da' una misura della pressione sonora
(v. dopo anche questo) ovviamente dipende dal punto.
Mi pare di ricordare che le misure si facciano a un metro, ma non sono
affatto sicuro.

> E a esattamente 194dB cosa succede?
>
> Se l'altoparlante sta emettendo a 194dB e io alzo il volume
> sull'amplificatore, con un microfono collegato ad un oscilloscopio
> cosa vedo? Una sinusoide con le creste piatte o succede qualcos'altro?
Hai provato a calcolare che razza di amplificatore ti ci vorrebbe? :-))
Ma lasciamo andare questo aspetto, e veniamo alla sostanza della tua
domanda.

Quel dato su cui ti sei basato (0dB pari a 20 uPa) di cu mi fido
perche' non me lo ricordo, comunque significa certamente valore di
pressione acustica quadratica media.
Pressione acustica significa variazione di pressione, dovuta all'onda
acustica, rispetto alla pressione atmosferica normale.

Pero' tutto si basa sull'ipotesi che la propagazione delle onde sonore
sia retta da equazioni _lineari_: solo in questo caso sussiste la
proporzionalita' tra potenza trasportata dall'onda e quadrato della
pressione acustica.
Questo e' vero finche' la variazioni di pressione sono molto piccole
rispetto alla pressione normale. Avendo 0 dB a 20 uPa, a 100 dB hai 2
Pa, che e' ancora piccola, pero' hai gia' un suono parecchio
intenso...

Se vai oltre, le equazioni non sono lineari, saltano un sacco di
concetti, per es. quello di "impedenza acustica".

In pratica bisognerebbe affrontare da capo il calcolo
dell'altoparlante, dicendo: ho una membrana cosi' e cosi', messa in
movimento da una forza cosi' e cosi' (per es sinusoidale e di data
ampiezza).
Studiare il moto della membrana e dell'aria circostante.

Spiacente, ma ne so poco o niente... Si possono produrre onde d'urto,
solitoni, intervengono pesanti effetti termodinamici (l'aria compressa
si riscalda e poi si raffredda, ma non in modo reversibile).

Insomma, non e' piu' il campo dell'acustica.
Speriamo ci sia qualcuno che ne sa di piu'...
            

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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Sat Oct 30 2004 - 21:30:46 CEST

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