Tetis ebbe a scrivere:
> Il 20 Ott 2004, 13:43, Michele Andreoli
> <m.andreoli_at_tin.it> ha scritto:
>> Bruno Cocciaro ebbe a scrivere:
>
>> La peculiarita' del caso quantistico non e' l'entanglement in
>> se' (per quanto ne ho capito io), quanto il fatto che potrei
>> mettere in ogni stanza oggetti di tipo esotico quali una
>> *sovrapposizione* di castagne e di euro.
> Perche' la particolarita' del
> caso quantistico e' proprio l'entanglement.
Ho usato il termine sbagliato, scusa: volevo dire "non e' la
correlazione in se'". Mi riferivo piu' che altro al significato
letterale di entanglement come "intreccio".
> Inoltre occorrerebbe che in mancanza di queste
> ulteriori
> informazioni su quello che e' successo presso l'altra porta, quello
> che succede
> nei pressi della porta aperta da Bruno non sia statisticamente
> modificato. In parole
> statisticamente semplici: le correlazioni fra i sessi delle persone
> che aprono le porte
> ed il numero di euro rispettivamente trovati esistono ma sono
> shuffled, rimescolate
> in un amalgama che non permette di individuarle guardando solo meta'
> del campione.
Qui faccio fatica a seguirti. Hai forse inserito la variabile nascosta
"sesso" o stai pensando ad un gioco truccato ... in studio?
> Non e' proprio cosi'. La possibilita' di ottenere la fisica
> quantistica come sottinsieme della fisica statistica non e'
> peregrina
Davvero? Vuoi dire senza i bra e i ket, senza le sovrapposizioni delle
ampiezze, solo sommando quadrati di ampiezze? Devo vederlo per
credere! (oltre che capirlo, ovviamente; cosa ancora piu'
difficile :-) )
Michele
--
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Received on Fri Oct 22 2004 - 22:06:24 CEST