Re: Misurare la velocità nello spazio...

From: Franco <inewd_at_hotmail.com>
Date: Tue, 19 Oct 2004 23:30:40 -0700

Elio Fabri wrote:


> Non credo che gli accelerometri MEMS possano rimpiazzare i giroscopi
> come rivelatori di rotazioni.

Cominciano ad essere utilizzati commercialmente :-). Ci sono (almeno)
due tipi di sensore di rotazione, uno che fornisce teta (almeno ci
prova), l'altro omega.

Per la misura della rotazione "assoluta", si usa una massa, normalmente
di polisilicio, libera di ruotare (in realta` di stare ferma). Quando si
ruota tutto il silicio attorno, la massa sta ferma e cambiano delle
capacita` che vengono misurate per dare una indicazione della rotazione
(con tutte le ovvie limitazioni dovute agli attriti).

Misurare omega e` relativamente facile (si fa per dire :-)). Si prende
una trave di silicio montata a sbalzo orizzontalmente e la si mette in
vibrazione ad esempio lungo la direzione verticale. Se si fa ruotare
tutto il sistema lungo un asse parallelo alla trave, nasce una
accelerazione di coriolis che sposta lateralmente la trave: si misura
questa deviazione e si risale alla velocita` di rotazione.

In pratica, al posto di una sola trave, si usa un doppio pettine, in
modo da aumentare la sensibilita` della misura elettrica, ma il concetto
e` ovviamente sempre lo stesso.

Sistemi di questo genere vengono gia` utilizzati su alcuni aerei di
aviazione generale (aerei da turismo) per sostituire l'orizzonte
artificiale e gli altri strumenti giroscopici, e dare le indicazioni su
un grande pannello LCD (molto piu` facile da vedere rispetto agli
strumenti standard).

Ciao

-- 
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Wed Oct 20 2004 - 08:30:40 CEST

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