Re: Separazione H2 e O2

From: Chicco83 <francesco.creati_at_libero.it>
Date: Thu, 14 Oct 2004 20:09:46 GMT

>
> Allora mi chiedo: se con l'arco riuscissi in qualche modo a creare
> abbastanza bollicine di idrogeno e ossigeno che risalgono velocemente,
come
> posso separarle tra loro, raccogliendo il tutto in un contenitore?
>
> Ciao
>
> Artemis

WOW! questa si che � una bella domanda.
Quanto ti volevo rispondere ti � stato gi� detto in it.scienza.chimica,
credo che uno strato di lamina sottile in lega di Palladio/argento possa
funzionare da membrana permeabile solo all'H2.
In pi� posso dirti che data la lentezza del processo di separazione
ti converrebbe cambiare
fonte di idrogeno, per esempio usare ammoniaca che, tra l'altro, a parit�
di quantit� di H2 prodotta richiede meno energia per rompersi.

                    2NH3 + energia -----> 3H2 + N2

Oltre all'energia di dissociazione dovresti guardare anche l'energia di
attivazione
necessaria alla decomposizione dell'ammoniaca che, comunque, credo sia pi�
piccola
di quella necessaria all'acqua.
L'ammoniaca � un liquido a temperatura ambiente e a 10 atm quindi non ci
dovrebbero essere
grossi problemi per il trasporto.
Una volta sintetizzato l'idrogeno, fai gorgogliare all'anodo il tuo gas che
contiene, per la reazione
scritta sopra, anche l'azoto, mentre al catodo fai gorgogliare aria; cos�
facendo perdi un po' in
d.d.p.rispetto alla coppia O2 puro/H2 puro ma guadagni in costo complessivo
per KWh prodotta.

Se invece fuoi fantasticare e/o ti piace perdere tempo come me allora puoi,
una volta ottenuta
la miscela (O2/H2) potresti pensare di risolverla per via elettrolitica. Hai
presente un processo di purificazione chiamato
"anodizzazione del rame"? una sbarra di rame IMPURO funge da anodo in una
cella elettrolitica formata da una
soluzione di solfato di rame II acquoso e catodo in rame puro al 99,98%.
Applicando una tensione bassa e
continua ai due elettrodi di circa 0,3 V si riesce e far staccare gli ioni
Cu++ dall'anodo e farli depositare
sul catodo. Cos� accresci il catodo con rame ultrapuro e le impurezze
dell'anodo, che non passano in soluzione,
si depositano sul fondo della soluzione (fanghi anodici)!! Bene, pensavo
che anzich� anodizzare il rame
 potresti anodizzare l'idrogeno
con elettrodi di platino immersi in una sol. di H2SO4 diluita. Facendo
gorgogliare all'anodo il gas prodotto,
mix di (O2/H2), l'idrogeno passa in soluzione come H+ (ahhhhh! non mi
lapidate volevo dire H3O+) mentre
l'ossigeno si ritrova inalterato.
Il gas privato di tutto o quasi l'idrogeno si raccoglie e si invia al catodo
della tua cella combustibile,
mentre dal catodo della tua cella di elettrolisi viene fuori idrogeno
ultrapuro che coinvogli fino all'anodo
della cella combustibile.
Che te ne pare? :-)
Ciao.
Received on Thu Oct 14 2004 - 22:09:46 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Feb 05 2025 - 04:23:26 CET