Bruno Cocciaro wrote:
> Non
> capisco quale e' il motivo per il quale nel secondo caso si conclude che
> l'elettrodinamica classica non puo' dar luogo a soluzioni stazionarie mentre
> la stessa conclusione non si ha per il primo caso.
*Credo* che il motivo sia l'enorme numero di modi del campo
elettromagnetico presente in un ambiente di dimensioni "normali"
(macroscopiche): le soluzioni di equilibro classiche dovrebbero essere
completamente diverse dalle configurazioni osservate, e conterrebbero
delle frequenze molto alte e non osservate.
Comunque a parte la sparata che ho scritto sopra il caso in cui un atomo
interagisce con pochi modi della radiazione e' stato studiato da
Jaynes e Cummings (problema del "micromaser"), e il risultato e' che
l'energia viene scambiata tra atomo e campo in maniera periodica;
ovviamnte si intende atomo eccitato in senso quantistico, con per esmpio
solo due livelli energetici attivi.
Received on Sun Oct 10 2004 - 18:28:43 CEST
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