Daniel wrote:
> Alla fine dei tre anni l'unico
> vero guadagno che hanno fatto sono trentasei mesi di stipendio
ma se non fai il dottorato qualcosa dovrai pur fare, no? Se uno sta
nella scia della ricerca non vedo molte alternative: o un dottorato all'
estero, ma bisogna accettare la possibilita' di non tornare in Italia
(mica e' detto che sia un male), oppure borse e assegni che alla fin dei
conti ti rendono uguale dal punto di vista economico ma probabilmente
anche meno da quello didattico, senza contare l';aumento di patemi
insito in contratti di durata inferiore.
> Hanno imparato qualcosa ma la loro "cultura
> scientifica" � avanzata di pochissimo.
Mah, io penso di avere imparato parecchio, forse quanto nell'intero
corso di laurea.
> da quanto mi risulta, nella maggior parte dei concorsi
> non ne tengono conto, forse anche giustamente.
In quelli cui ho partecipato (da ambo i lati) contava... ed all'estero
e' praticamente indispensabile.
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Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Wed Oct 06 2004 - 17:00:42 CEST