Re: Sulla corrente di quantità di moto

From: Furio Petrossi <furio.petrossi_at_gmail.com>
Date: Sun, 9 Feb 2020 14:23:47 -0800 (PST)

Il giorno venerdì 7 febbraio 2020 14:18:02 UTC+1, Elio Fabri ha scritto:
> Non posso rispondere né commentare perché non ho capito la situazione.
> Né come sono messi i tre cubetti, né come li tagli, né come disponi i
> pezzi tagliati.

Ti chiedo di scusarmi, la descrizione verbale non è chiara.
Con una figura cerco di stabilizzare la terminologia.
Il disegno è
https://www.scuolefvg.org/doc/dcqm.jpg

Ti pregherei di emendare eventualmente il disegno indicandomi gli errori: il mio studio della meccanica razionale è di cinquant'anni fa e da allora non l'ho ripassato.

I miei dubbi...
Mi scuso se sono numerosi: nessuno si senta impegnato a rispondermi.


Nel disegno cerco di esprimere in simboli grafici "alla KPK" i diversi termini: quantità di moto, corrente di quantità di moto, flusso di tale corrente, densità di corrente della quantità di moto, densità di quantità di moto.

a) Il caso più semplice, per KPK, è la caduta libera (disegno a destra).


In KPK si afferma "Prendiamo in mano un oggetto e lasciamolo andare. Cade per terra. Adesso siamo in grado di spiegare il fenomeno: nell'oggetto fluisce una corrente di quantità di moto di intensità m g, quindi la sua quantità di moto aumenta costantemente. Più a lungo cade, più velocemente lo fa.".

E' giusto dire che una corrente di quantità di moto (linea rossa sottile) "porta" il vettore quantità di moto (freccia più larga) sul corpo e che tale quantità di moto "si accumula" nel corpo non fluendo altrove (freccia larghissima)?

Un dubbio mi viene da pag. 10 del pdf, in cui è scritto "Ogni trenino trasporta un vettore, che è la corrente di qdm" e, più sotto, " la freccina (qdm trasportata)...": cos'è trasportato, qdm o c di qdm?


a2) Se il corpo è omogeneo e "g" è costante la densità di quantità di moto (non di corrente) è uniformemente distribuita nel corpo o si crea un gradiente di densità di qdm?



b) Sulla misura della qdm, nel pdf ricordi che il dinamometro è uno strumento di misura della corrente della qdm; è corretto affermare che dopo una deformazione (strain) originata dalla corrente si crea uno stato di equilibrio in cui è definita una specifica tensione (stress, tensore)?



c) a sinistra tento di raffigurare la circolazione della corrente, che trasporta un vettore. In realtà il disegno (mutuato dal KPK) non mi convince: dovrebbe esserci non una sola linea, ma piuttosto una serie di linee che vanno indipendentemente a interessare le diverse parti del solido rappresentato dal parallelogramma di sinistra: è legittimo disegnare una sola linea?


d) il tensore degli sforzi viene spesso rappresentato da vettori che rappresentano gli sforzi normali alle superfici e da altri vettori (in verde) rappresentanti gli sforzi di taglio: è una rappresentazione corretta, nel disegno?


e) Attraverso la superficie di contatto con il suolo ho disegnato più linee che si addensano, per rappresentare una maggiore densità di corrente della qdm: è giusto dire che tale grandezza corrisponde alla pressione?

Finisco qui (anche se i miei dubbi non sono finiti).
Per chi ha letto fin qui: grazie per la pazienza.

Furio Petrossi
Received on Sun Feb 09 2020 - 23:23:47 CET

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