decalcificazione elettromagnetica
Oggi in TV ho visto la pubblicità di un apparecchio, analogo a quello il
cui schema elettrico ho visto anni fa su una rivista di elettronica, che
sarebbe in grado di impedire i depositi di calcare agendo per via
elettromagnetica sul flusso d'acqua entrante in un'abitazione. Ora mi
chiedo come sia possibile. Da quel che ricordo di fisica 2 una carica
che si sposta in un campo magnetico è sottoposta ad una forza ortogonale
al campo ed alla direzione della sua velocità, la forza di Lorentz.
Posto che un sale dissociato è composto di due ioni, cioè particelle
cariche di carica uguale ed opposta, se si muovono in un campo magnetico
saranno semplicemente spinti da forze di verso opposto. Ma una volta
oltrepassato il campo secondo me torna tutto come prima. Non capisco
come questo potrebbe disattivare il calcare ed impedirgli di
cristallizzare in giro per l'impianto idraulico. E' vero che questi
dispositivi vengono pilotati in corrente alternata con una frequenza di
qualche KHz, ma lo stesso mi immagino che il risultato sia solo di far
vibrare gli ioni.
Cosa mi sfugge?
Received on Wed Oct 06 2004 - 21:59:11 CEST
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