">
> Il difetto di massa e' un fatto assolutamente generale: si presenta
> tutte le volte che c'e' un'energia di legame.
> Nel caso dei nuclei e' piu' grande e facilmente misurabile, ma c'e'
> anche negli atomi, come del resto scrivi anche tu piu' avanti.
>
O.K. su questo, adesso, ci sono.
> > Cmq riformulo l'affermazione:
> >
> > "Quasi tutti quelli che hanno risposto al messaggio "Domandina" hanno
> > detto che la differenza di massa cio� (19,00000 - 18,99840) si deve al
> > difetto di massa.
> >
> > Quindi (19,00000 - 18,99840) � proprio quella che perde il nucleo di
> > fluoro quando si forma a partire da 19 nucleoni di carbonio 12."
> >
> > ma ci� non equivale a dire quanto avevo gi� detto?
> Non posso che ripetere quantoho gia' scritto.
> Certo che quella differenza e' *in massima parte* dovuta al legame dei
> nucleoni. Pero' i numeri che dai, e che si trovano dovunue, sono le
> masse *degli atomi*.
>
Quest'ultima cosa � proprio quella che *cercavo* :-) di dimostrare,
io ne ero convinto fin dall'inizio!!.
> Comunque e' detto malissimo
> "il nucleo di fluoro quando si forma a partire da 19 nucleoni di
> carbonio 12".
> Non ci sono i nucleoni del carbonio 12: ci sono i neutroni e i protoni,
> che se li prendi isolati hanno le loro brave masse: risp. 1.0086649233
> e 1.007276470.
Capperi! allora ricordo male, mi sembrava di aver letto da qualche parte
che quando neutroni e protoni "fondono" insieme per dare luogo
ad una struttura nucleare, non si possano pi� distinguere l'uno dall'altro.
> > Non ci credi? Allora te lo dimostro:
> >
> > Consideriamo il seguente processo:
> > ...
> > come vedi (ma non te lo dimostro ;-)):
> >
> > mF < mt
> Grazie tante...
>
> > e in pi� ti dico che la massa mancante (mt-mF), per met� l'ha persa
> > l'elettrone "e" mentre l'altra met� l'ha persa il nucleo.
> E questo chi te lo dice?
....probabilmente qualche neurone impazzito.
Ho qui davanti i miei appunti di fisica della materia 1:
Interazione spin-orbita nel modello atomico di Bhor (tratt. semiclassica)
consideriamo un nucleo e un elettrone che gli orbita intorno compiendo una
traiettoria circolare.
Possiamo stabilire due sistemi:
-uno solidale con l'elettrone (elettrone fermo e nucleo orbitante)
-uno solidale con il nucleo (nucleo fermo ed elettrone orbitante)
Per il sistema solidale con l'elettrone, dopo una serie di passaggi che
sfruttano la legge di Biot-Savart,
la formula del campo elettrico del nucleo agente sull'elettrone, l'energia
di interazione tra spin e orbita,
alla fine viene, secondo la meccanica quantistica, una cosa del tipo:
(delta)E = (gs)*(mu)B*S*B*(2*Pi / h)
dove:
(gs): fattore giromagnetico
(mu)B:magetone di Bhor
S: momento angolare di spin
B: campo magnetico generato dal nucleo
(2*Pi / h): inverso di acca tagliato
Tuttavia la meccanica relativistica ci dice che se vogliamo cambiare il
sistema di riferimento,
cio� vogliamo tornare a quello solidale con il nucleo, dobbiamo introdurre
nella formula il
termine 1/2 quindi:
(delta)E = (1/2)*(gs)*(mu)B*S*B*(2*Pi / h)
Credevo si potesse fare un discorso analogo anche nella questione del
difetto di massa.
Ma in ogni caso, poich� nel sistema atomico la massa complessiva �
distribuita nel nucleo e negli elettroni
e solo in essi (salvo scoperte future :-)), la massa (mt - mF) che si �
trasformata in energia deve mancare:
1) o solo al nucleo
2) o solo all'elettrone
3) o ad entrambi
ti ricordo che la trasformazione che si considerava era:
(ione F+) + 1 e -------> (F atomo) + 17,42 eV (en. di 1� ionizzazione)
"mt" � la massa totale di [(ione F+) + 1 e]
e "mF" � la massa dell'atomo di fluoro
Ma poich� hai detto:
> Non c'e' nessun modo di attribuire il difetto di massa un po' a Tizio e
> un po' a Caio: e' esclusivamente una proprieta' del sistema legato *nel
> suo insieme*.
penso che diresti la 3)
Ora, quando dici che non esistono modi di attribuire una qualunque frazione
di massa mancante
(mt-mF) all'elettrone penso che intendessi "non possiamo sapere qual'� la
frazione di massa mancante
(mt-mF) attribuibile all'elettrone" ma ci� non toglie che esista un qualche
numero (frazione) X
compreso nell'intervallo (0,1) tale che:
massa dell'elettrone 2p del fluoro = massa elett. a riposo - X*(mt-mF)
e ancora
massa del nucleo dell'atomo di fluoro = (mass. nucleo ione F+) -
(1-X)*(mt-mF)
Se ritieni giusto quanto ho scritto il mio ragionamento � ancora valido,
basta sostituire nel post precedente
dove ho scritto (mt-mF)/2 con X*(mt-mF) e sapendo che 0 < X < 1 si giunge
alle stesse conclusioni.
> P.S. Sono stato sul Gran Sasso pochi anni fa (a Campo Imperatore e al
> Rifugio "Duca degli Abruzzi"; ma era estate...).
Bellissimo posto!
> Non mi sono accorto di aver cambiato massa nella salita o nella discesa
> (a parte per la sudata :-))
>
;-p
Received on Sat Oct 02 2004 - 12:15:01 CEST
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