"Andrea Barontini" <baro77_at_gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:j0rh79$stb$1_at_speranza.aioe.org...
> Una precisazione: e' vero anche il contrario, cioe' anche il sole in
> realta' e' attratto dalla terra, con una forza uguale a quella con cui il
> sole attrae la terra
E' vero, avevo semplificato al massimo la domanda per semplicit�, facciamo
pure conto che al posto della Terra ci sia una palla da bowling, in modo che
la sua influenza sul Sole sia praticamente irrilevante.
> credo che la visione attuale sia quella che deriva dalla relativita'
> generale di Einstein: la presenza di una massa (diciamo quella del sole)
> modifica la geometria dello spazio, e l'altra massa (la terra) risente di
> questa modifica ed e' indotta a comportarsi come sappiamo (poi in realta'
> come ti dicevo sopra i ruoli sono reciproci)
>
> Se vuoi provare a farti un'idea "visiva" (MA E' SOLO UN'ANALOGIA SUI
> GENERIS!):
> http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/2/22/Spacetime_curvature.png
> (dalla voce "Relativita' Generale")
Ho gi� visto rappresentazioni del genere, di solito per i buchi neri. E
secondo me contengono l'errore fondamentale di rappresentare lo spazio come
un piano, e la curvatura come se fosse indirizzata in un senso specifico. In
altre parole, se io sono sulla "griglia" e mi muovo verso il pianeta finisco
dentro l' "imbuto" (che oltretutto non mi porta verso il "basso"). E se mi
muovo sempre verso il pianeta ma in senso ortogonale alla "griglia"?
Ovviamente succede la stessa cosa, per� la rappresentazione non lo mostra
chiaramente. Sarebbe opportuno dire che, come un cerchio � una delle
infinite sezioni di una sfera passanti per il centro, cos� la "griglia" �
una delle infinite rappresentazioni dello spazio intorno al centro di
gravit�.
> L'analogia con l'elettromagnatismo potrebbe essere:
> cariche elettriche <-> campo elettromagnetico
> massa <-> spazio-tempo
L'analogia � chiara, e guardacaso la mia domanda � nata da una riflessione
sulle particelle dotate di carica elettrica. Poi ho deciso di parlare del
Sole e della Terra perch� si tratta di cose di cui abbiamo un'esperienza
visiva. Il problema � che questa analogia non mi risolve la questione.
Capisco l'introduzione del concetto di "campo" per evitare il concetto di
"azione a distanza", ma *all'atto pratico* per la Terra cosa cambia? Ossia,
di cosa � fatto lo spazio, essendo "modellabile" da una massa?
Received on Thu Jul 28 2011 - 18:32:44 CEST