> A questo proposito una recente ricerca comparativa tra i Paesi UE poneva,
> mestamente, i laureati italiani (non solo in fisica, ma in tutte le
> discipline) ultimi nella classifica di coloro che finivano per svolgere un
> lavoro attinente agli studi effettuati.
Questo � molto triste, anche se dalle esperienze dei miei amici direi che
bene o male sono tuti n mestieri attinenti con la laurea (me compreso). Il
fatto � che per rimanere attinente uno deve fare una gavetta veramente
dura. E non intendo la semplice gavetta di chi parte dal basso, intendo
pochisoldi, talvolta niente se vuoi diventare un avvocato o un
commercilista, per anni.
Mio padre mi ha riso in faccia quando ha scoperto che dei miei numerosi
amici laureati, a 2-3-4 anni dalla laurea uno solo guadagna pi� di mille
euro al mese.
Coloro che come me hanno fatto il dottorato sono inchiodati sugli 850 e
anche quelli che non sono fisici si barcamenano in situazioni simili. (non
per apparire venale, ma i soldi sono importanti, soprattutto quando
guadagni davvero poco).
> Data la situazione generale (che si compone di tantissimi casi come quello
> di Joseph K. che, niente meno, ha addirittura conseguito il dottorato) i
Sul dottorato si potrebbe aprire una lunga parentesi: io lo cominciai
forse non carico al 100%, ma all'80% s� e i primi mesi andarono bene. Poi
tutti si spense, ma non � solo la mia impressione. Dei miei amici e amiche
fisici diversi lo hanno fatto e quelli che lo stanno concludendo sono
d'accordo nel dire che dopo l'iniziale entusiasmo c'� un declino: forse
esagero, ma credo che non pi� di 1 su 4 di quelli che conosco alla fine si
dicono ancora entusiasti del mestiere. Qualcuno considera anche un errore
averlo fatto (io, pur nel mio scetticismo, ancora sono contento di averlo
fatto pur non avendomi portato dove speravo).
Tanto per rimanere nei casi personali ho un paio di amich eche sono del
tutto insoddisfatte, un altro paio che sono poco soddisfatte per�
continueranno su questa strada perch� "cos'altro fare?", un paio
abbastanza entusiasti, qualcuno che segue la corrente, qualcuno frustrato.
> recentissimi (interessati) appelli, lanciati a pi� riprese, dai presidi
> delle facolt� scientifiche per invogliare le aspiranti matricole ad
> iscriversi ai propri corsi di laurea suonano davvero come grotteschi.
Sinceramente io provo un po' di imbarazzo di fronte a certe dichiarazioni
di certi presidi che invogliano alle materie scientifiche: ma non perch�
le ritenga di scarsa importanza. Anzi! Provo imbarazzo per la nostra
societ� che spinge sempre pi� lontano da tali materie: gli iscritti nelle
materie scientifiche, che sono comunque fondamentali per il progresso e
l'innovazione di un paese, sono sempre pi� in calo e questo declino � un
brutto presagio per il futuro.
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Received on Thu Sep 30 2004 - 12:09:54 CEST