Re: Neutroni

From: Tetis <gianmarco100_at_inwind.it>
Date: Fri, 24 Sep 2004 15:50:13 +0000 (UTC)

"Hypermars" <hypermars_at_despammed.com> wrote in message
news:cj19n0$c74$1_at_newsreader.mailgate.org

> Direi tanto difficile quanto lo e' per i neutroni, dove sostanzialmente ci
> si limita alla diffrazione per introdurre deflessioni.

Direi un po' meno difficile, ma comunque praticamente equivalenti se ci
si limita ad inerti. http://www-sp.phy.cam.ac.uk/research/mirror.php3

Il problema
> aggiuntivo, se si vogliono usare atomi o molecole, e' la scarsa
> penetrazione: le molecole o gli atomi dipolari neutri sarebbero molto
> probabilmente assorbiti immediatamente da un qualsiasi cristallo diffrativo.
> A meno che non si riesca a trovare un materiale trasparente al particolare
> atomo neutro, o molecola dipolare, che si e' scelto.

In effetti pensavo a scattering elastico da parte di superfici,
e' difficile ottenere adsorbimento di un gas nobile, difficile
pur se non impossibile? Mentre certo per le strutture interne
nulla di meglio dei neutroni e degli X.

> Gli unici esperimenti che io conosco con sonde non-elementari (diciamo
> cosi'), ovvero interferenza di ioni (che pero' sono carichi), risalgono a
> una decina di anni fa da un gruppo tedesco. Vedi ad es. [Scanning
> Microscopy, 11 (1997) 345] disponibile al seguente url
>
> http://www.aber.ac.uk/~ecmwww/journal/smi/pdf/smi97-26.pdf
>
> > Mi rispondo da solo che l'unico modo
> > per ovviare al fatto che si tratta di oggetti grandi sarebbe usarne
> > tanti bene in fase e che questo non e' difficile, bensi' impossibile
> > usando solo metodi elettromagnetici di manipolazione.
>
> Beh, visto che sono "grandi", usiamo la gravita' come caratteristica
> monopolare! ;-) Basta sostituire un piccolo buco nero al biprisma
> elettronico...

Tu scherzi, ma c'e' un tizio, che infesta la rete
con questo genere di proclami e non e' detto che sia
solo fuori di senno. Pensa verosimilmente a condensati
stabilizzati per confinamento topologico, solo che pensa
di descriverli con una metrica, un orizzonte degli eventi
che separa una parte dove c'e' un flusso supersonico di una
fase condensata da una parte sonica. La conservazione sarebbe
salva perche' la parte che perde coerenza evapora ma viene
continuamente rimpinguata da altra materia condensata.
Una specie di equilibrio fra due fasi. Questo e' quello che
dice a parole. Non ho visto una sola equazione dice solo che
potrebbe non essere un oggetto stabile. La questione non e'
fuor di possibilita' perche' c'e' una teoria di campo medio
per i condensati che e' una teoria conforme.

> Scherzi a parte, tutte le domande che hai posto sono interessantissime, ma
> non ho risposte. E concordo che per arrivare a una sonda dipolare elettrica
> si deve partire da qualcosa piu' di macroscopico che non i quark (tre sono
> pochi e di piu' sono instabili).
>
> In ogni caso, giusto per sognare un po', c'e' un modo per mantenere stabile
> una coppia elettrone-positrone, perlomeno per un tempo sufficientemente
> lungo? sarebbe un dipolo elettrico ideale, e stimando le possibili distanze
> in gioco in base ai miei vaghi ricordi di vecchie immagini di camere a
> bolle, ci potremmo aspettare un momento di dipolo enorme (1 e x 1 um = 10^5
> Debye ?).

Aiuuut, e che ora ha dislocazione di carica? Ho l'impressione
che avrebbe un dipolino piccolo come quello dell'elettrone,
questo mi pare che potrebbe essere un poco piu' piccolo di
quello del neutrone per quanto se ne sa fino a sei zeri piu'
piccolo 10^(-36) e*cm, mentre la SUSY opportunamente settata potrebbe
interpretare bene anche un valore di 10^(-30) e*cm. In fondo
ti ricordo che la parita' per ciascuna specie di positronio
e' definita e che uno stato di parita' definita ha momento nullo.
Pero' mi fai sorgere una curiosita' non e' che si puo' creare
uno stato positronico polarizzato in un campo magnetico intenso?
Comunque per abbassare la soglia del dipolo dell'elettrone ci sono
piu' possibilita' primo perche' si riesce a stabilizzare gli atomi
in gruppi numerosi con Bose Einstein condensation, secondo perche'
a differenza del tempo di decadimento del neutrone che e' 885 secondi
Non e' che stai pensando ad un condensato di positronio?
Dovrei pensarci meglio ma non mi aspetto che sarebbe piu' stabile
del singolo positronio.

> Fammi rifare la stima per bene. Allora: un Debye e' 3.33 10^-30 C*m, ovvero
> circa 2 10^-9 e*cm. Se il neutrone ha circa 10^-27 e*cm, questo corrisponde
> a 10^-18 Debye. Quindi, pare, sovrastimavo di otto ordini di grandezza,
> quando dicevo "una decina di ordini di grandezza sotto al tipico momento di
> dipolo associato a un atomo". E mi pareva gia' piccolo ieri...
> Riguardo alle tecniche sperimentali, concordo in pieno con il tuo
> > La sola idea mi fa prostrare in umile adorazione.
> Spettacolare e' dir poco!



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Received on Fri Sep 24 2004 - 17:50:13 CEST

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