Re: Chiarire alcuni rapidi punti

From: Hypermars <hypermars_at_despammed.com>
Date: Thu, 16 Sep 2004 16:49:44 -0400

"Ered Luin" <rapetraPLEASE.DON'T_at_SPAM.OVER.MEtin.it> wrote in message
news:3RS1d.255206$OR2.11502428_at_news3.tin.it...

> La Fede parla del mondo morale, la Scienza del mondo fisico: cosa c'entra
la
> "contraddizione"?

Secondo me questa domanda e' indice di un fraintendimento profondo e
sostanziale (i.e. secondo me non hai compreso quella che e' la mia
posizione). In ogni caso, cerco di essere il piu' chiaro e semplice
possibile: ho parlato di *metodologia*. Metodologia fideistica, e
metodologia scientifica.La prima non ha bisogno di prove empiriche, anzi le
rifiuta. La seconda ne ha esigenza assoluta. Da questo punto di vista, le
due *metodologie* sono
antitetiche.

> Affermare una cosa del genere a mio parere � molto....diciamo...ingenuo.
> Di sicuro a volte pernicioso

Affermare cosa, esattamente? potresti chiarificare, quotando precisamente?

> Se voglio leggere un libro uso gli occhi, se voglio annusare un fiore uso
il
> naso.
> E non mi incavolo se per leggere un libro gli altri non usano il naso.

Stai parlando sempre e comunque di sensi. I sensi fanno parte della fisica.

> O per essere pi� chiari: cosa c'� di "scientifico" nel dichiarare che
usare
> embrioni (una cosa a caso....) nella ricerca medica � "giusto" o
"sbagliato"
> ?

I termini "giusto" e "sbagliato" sono utilizzati, guarda caso, da credenti.

> E' una questione *morale*, e nel campo *morale* va giocata.

Rimane da stabilire come.

> Altro cosa � dire che la morale pu� essere (e per me lo �) altamente
> razionale ma immagino avrai ben chiaro che "razionalit�" e "metodo
> scientifico" sono cose distinte......saprai bene che il campo
d'applicazione
> dela razionalit� non si esaurisce certo al "metodo scientifico": a sua
volta
> saprai bene che numerevoli volte la logica della scoperta scientifica ha
> sfuggito le logiche razionali "stricto sensu" (Von Kekul�?...)...

Mi pare di averne gia' parlato.

> Beh, dipende cosa intendono.
> Da un certo punto di vista per me hanno perfettamente ragione, nel senso
che
> i due campi d'applicazione ai miei occhi sono ben distinti (ma non lo dico
> io, lo ha detto anche gente molto pi� in gamba di me).

In questo caso i tuoi occhi vedono bene. Sono anzi cosi' distinti da essere
contraddittori, in termine di metodologia. Cosi' distinti che quando entrano
in contatto, succedono solo disastri.

> Ovviamente poi il mondo non � fatto a compratimenti stagni e i due campi
> d'applicazione suddetti prima o poi dovranno interagire: ma qualsiasi
essere
> umano al mondo prima o poi deve interagire con gli altri esseri umani che
lo
> circondano...

Fammi un esempio sensato di questa inevitabile interazione che ora
introduci.

> Boh, un problema tuo.
> Per il resto, non c'� nessun motivo perch� un credente non possa essere un
> ottimo scienziato: ho guardato seriamente la questione e non ho visto
> contraddizione (e non l'ho vista semplicemente perch� non esiste) e a me
> tanto basta.

La tua frase qui sopra implica che io affermo, o che io abbia affermato, che
un credente non puo' essere un ottimo scienziato. Cio e' falso, ed e' stato
chiarificato decine di post fa'. Evidentemente non hai letto con attenzione.

> Beh, per inciso, deciditi: o scienza e fede sono incompatibili, o esistono
> ottimi scienziati credenti.

Altra dimostrazione del fatto che forse non ti e' chiaro qual'e' il nocciolo
della questione, e della tua fissazione nell'accusarmi di sostenere
posizioni che non ho mai sostenuto. Uno scienziato puo' essere credente se e
solo se riesce a separare le due sfere.

> A me, cristiano, nessuno ha mai chiesto di credere a San Gennaro (e
nemmeno
> a Fatima, se ti pu� incuriosisce...)

Classica strategia difensiva.

> Quello che viene sottoposto alla mia attenzione (di cristiano cattolico)
> sono solo pochi, certi, ben precisi Dogmi che puoi trovare tutti ben
precisi
> nel Credo (s�, dai, quello che si legge in Chiesa, quello di cui hai
> vagamente e molto di lontano sentito parlare).

Non commento la frase decisamente infantile con cui chiudi questo paragrafo.
Stai comunque evadendo la risposta. Dimmi perche' credi certissimamente (se
non lo facessi, non potresti professarti cristiano cattolico) che la Madonna
ha partorito vergine, che il tuo Dio e' uno e trino, che l'ostia che mangi
alla domenica e' in realta' un pezzo di carne umana, ma credi invece che in
paradiso non ci siano 72 vergini ad attenderti, e che la volonta' di Dio non
sia il combattere le guerre sante e il martirio. Oppure, a tua scelta,
perche' credi che non esistano delle energie cosmiche positive invisibili
che vengono convogliate dal braccialetto magico e che contribuiscono al
benessere e al flusso di energia vitale nel tuo corpo.

> Vengono sottoposti alla mia attenzione con argomenti che ritengo
> intetressanti ma la cui accettazione in definitiva presuppone comunque un
> "motu proprio".
> Peraltro come succede nella vita quotidiana di miliardi di persone
> (*scienziati compresi*) in un sacco di altri campi senza che alcuno lo
> ritenga stupefacente....

Ennesima assunzione arbitraria: io Ered Luin ho fede, quindi necessariamente
miliardi di persone scienziati compresi debbono per forza aver fede.

> Tutto quello che poi discende da quei pochissimi dogmi io poi ritengo sia
> molto razionale, e ritengo lo sia davvero.

Continuare a ripetertelo non cambia la sostanza. Cos'e', una specie di
mantra? io ritengo che sia razionale, si, sisi ritengo che sia razionale, si
si lo ritengo davvero, ad lib. Se continui dai solo l'impressione di farti
un lavaggio di cervello.

> Forse non ti farebbe male leggerti Pascal, personaggio il cui genio
> logico-matematico dovrbbe dare ai tuoi occhi forse un po' troppo
> ingenuamente (scusami) positivisti il fascino necessario per stare ad
> ascoltare quello che dice.

Di nuovo il principio di autorita'?


Bye
Hyper
Received on Thu Sep 16 2004 - 22:49:44 CEST

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