Re: Grandezze intensive, estensive.. proprieta', che confusione!
rez wrote:
...
> Anche l'energia posseduta da un corpo e` una proprieta`
> del corpo.
Certo. Ma solo in quanto funzione di stato. (Vedi dopo).
Ma essa a sua volta e` data sempre da due
> fattori: uno intensivo e l'altro estensivo, (come ho gia`
> scritto a chi ha aperto il thread).
La tua nomenclatura (fattori estensivi ed intensivi) non e' per niente
standard. Non ci sarebbe niente di male (a patto di chiarire meglio di
che si tratta) se poi non ti portasse a delle conclusioni sbagliate.
>>La nomenclatura non e' pero' particolarmente bizzarra e anzi, ha il
>>vantaggio di sottolineare che una funzione dello stato e' qualcosa che
>>puo' essere attribuita al sistema mentra quello che non dipende solo
>>dallo stato (p. es. dipende anche dal modo con cui si raggiunge lo
>>stato, come il lavoro o il calore) non puo' essere qualcosa da
>>attribuire *al* sistema. Cosi' si fa piazza pulita da subito dell' idea
>>"intuitiva" che esista qualcosa come "il contenuto di calore di un corpo" .
> Il calore e` certamente (anche se non posso - vedi dopo -
> citarti alcuna fonte) una grandezza estensiva, e anche una
> proprieta`, sempre estensiva, del sistema che lo possiede.
Non si tratta di citare fonti ma di ragionare sulle definizioni e sui
dati dell' esperienza. Nell' uso corrente si definisce proprieta' di un
sistema quello che dipende dal solo stato del sistema.
Il calore non lo e' perche' si puo' arrivare allo stesso stato
termodinamico in modi diversi (con scambi completamente di versi di
calore). Tecnicamente, quantita' che non sono differenziali perfetti
(come il calore o il lavoro), dipendendo in modo cruciale dal cammino
del sistema nello spazio dei parametri, non vengono considerati
proprieta' del sistema ma della trasformazione.
A mio parere si tratta di una distinzione estremamente utile. Puoi non
concordare ma allora devi spiegare come si fa a parlare di "contenuto di
calore" di un corpo se puoi arrivare ad uno stesso stato termodinamico
(e quindi allo stesso sitema a tutti gli effetti) attraverso
trasformazioni con diversi trasferimenti di calore. Come faccio a
misurare in modo non ambiguo il contenuto di calore se nessuno mi dice
quale e' stata la storia termica precedente del sistema ?
> Esso, come tutte le forme d'energia, ha l'entropia come
> estensita` e la temperatura come fattore d'equilibrio.
> Questi due fattori sono proprieta` dell'energia termica e
> sono diverse da quelle dell'energia meccanica, chimica..
Qui non ti seguo per niente. Cosa sarebbe un' estensita' ? e un "fattore
di equilibrio ? Chi usa una nomenclatura del genere ?
...
>>Un'alternativa e' di definire intensive le quantita' che possono essere
>>ottenute da misure locali in una qualsiasi parte del sistema e estensive
>>quelle che necessitano di sommare i contributi si diverse regioni.
> Non son d'accordo con questa definizione: le grandezze
> intensive non possono essere misurate nel senso ordinario
> del termine (lo possono essere solo le estensive).
Scherzi ? quale sarebbe il senso ordinario del termine ?
Tempreatura o pressione hanno delle definizioni operative chiarissime
che ne permettono la misura "nel senso ordinario del termine".
> Per valutarle occorre un trasduttore, oppure una "scala",
> come ad esempio quella di Mohs.
????
> La densita` e` una proprieta` (ovviamente intensiva)
> del sottosistema, e non del sistema non omogeneo. [*]
> Una cosa pero` e` certa: che, anche adottando questa
> definizione alternativa che riporti, sicuramente la
> densita` non e` estensiva. Ergo? ne' carne, ne' pesce?
> [*] E` come pretendere che la velocita` non e` intensiva
> perche' il sistema Terra-Luna ce le ha diverse.
In un certo senso non e' ne' carne ne' pesce. E' solo un' altra
possibile definizione di intensivo. Pero' cosa c' entra la velocita' non
l' ho proprio capito.
Giorgio
Received on Tue Sep 21 2004 - 09:18:17 CEST
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