Re: Chiarire alcuni rapidi punti
PS: cambio il nome del thread solo perch� la questione circa la macchina del
Tempo citata nel titolo originale mi irritava un po'...
"Hypermars" <hypermars_at_despammed.com> ha scritto nel messaggio
news:ch9pi7$j4p$1_at_newsreader.mailgate.org...
>
>
> > Infatti "Scienza" e "Fede" non sono in antitesi se non nella mente di
chi
> ha
> > qualche tesi preconcetta da dimostrare (in tal modo rivelandosi ben poco
> > "scienziato").
>
> Questo e' sbagliato. La metodologia fideistica e' in netta e piena
> contraddizione rispetto alla metodologia scientifica.
Usa i termini giusti e chiarisciti le idee.
La Fede parla del mondo morale, la Scienza del mondo fisico: cosa c'entra la
"contraddizione"?
Cosa accomuna i due mondi tanto da dire che sono sovrapponibili e gli
strumenti e i criteri per l'uno sono gli stessi da usare per l'altro?
Affermare una cosa del genere a mio parere � molto....diciamo...ingenuo.
Di sicuro a volte pernicioso
Se voglio leggere un libro uso gli occhi, se voglio annusare un fiore uso il
naso.
E non mi incavolo se per leggere un libro gli altri non usano il naso.
O per essere pi� chiari: cosa c'� di "scientifico" nel dichiarare che usare
embrioni (una cosa a caso....) nella ricerca medica � "giusto" o "sbagliato"
?
E' una questione *morale*, e nel campo *morale* va giocata.
Altro cosa � dire che la morale pu� essere (e per me lo �) altamente
razionale ma immagino avrai ben chiaro che "razionalit�" e "metodo
scientifico" sono cose distinte......saprai bene che il campo d'applicazione
dela razionalit� non si esaurisce certo al "metodo scientifico": a sua volta
saprai bene che numerevoli volte la logica della scoperta scientifica ha
sfuggito le logiche razionali "stricto sensu" (Von Kekul�?...)...
> Questo e' innegabile,
> pensa alle proposte conoscitive dei due metodi. E guarda che sono poi i
> credenti a sostenere questa tesi di antitesi, quando dicono "la scienza
non
> ha nulla da dire sulla fede".
Beh, dipende cosa intendono.
Da un certo punto di vista per me hanno perfettamente ragione, nel senso che
i due campi d'applicazione ai miei occhi sono ben distinti (ma non lo dico
io, lo ha detto anche gente molto pi� in gamba di me).
Ovviamente poi il mondo non � fatto a compratimenti stagni e i due campi
d'applicazione suddetti prima o poi dovranno interagire: ma qualsiasi essere
umano al mondo prima o poi deve interagire con gli altri esseri umani che lo
circondano...
> Per i non credenti, per me in particolare, la
> "Fede" (ma perche' usi le maiuscole?) e' un concetto semplicemente insulso
e
> retrogrado.
Boh, un problema tuo.
Per il resto, non c'� nessun motivo perch� un credente non possa essere un
ottimo scienziato: ho guardato seriamente la questione e non ho visto
contraddizione (e non l'ho vista semplicemente perch� non esiste) e a me
tanto basta.
> > Infatti esistono ottimi scienziati non-credenti e ottimi scienziati
> > credenti, senza che questo turbi l'entusiasmo che gli uni e gli altri
> > ugualmente provano davanti al desiderio di capire il mondo che ci
> circonda.
>
> Non ho mai affermato che e' impossibile essere ottimo scienziato credente.
Beh, per inciso, deciditi: o scienza e fede sono incompatibili, o esistono
ottimi scienziati credenti.
> Rileggiti il thread prima di sputar sentenze immaginarie.
>
> > Ed essere "credente" non � essere "credulone": se sai cogliere la
> > differenza.
>
> In effetti la differenza e' molto, molto sfumata. Dimmi tu la differenza.
> Perche' mai uno che si rivolge ai maghi e' un "credulone" e uno che si
> rivolge a San Gennaro o alla Madonna e' un "credente"?
A me, cristiano, nessuno ha mai chiesto di credere a San Gennaro (e nemmeno
a Fatima, se ti pu� incuriosisce...)
Quello che viene sottoposto alla mia attenzione (di cristiano cattolico)
sono solo pochi, certi, ben precisi Dogmi che puoi trovare tutti ben precisi
nel Credo (s�, dai, quello che si legge in Chiesa, quello di cui hai
vagamente e molto di lontano sentito parlare).
Vengono sottoposti alla mia attenzione con argomenti che ritengo
intetressanti ma la cui accettazione in definitiva presuppone comunque un
"motu proprio".
Peraltro come succede nella vita quotidiana di miliardi di persone
(*scienziati compresi*) in un sacco di altri campi senza che alcuno lo
ritenga stupefacente....
Tutto quello che poi discende da quei pochissimi dogmi io poi ritengo sia
molto razionale, e ritengo lo sia davvero.
Forse non ti farebbe male leggerti Pascal, personaggio il cui genio
logico-matematico dovrbbe dare ai tuoi occhi forse un po' troppo
ingenuamente (scusami) positivisti il fascino necessario per stare ad
ascoltare quello che dice.
Pera
Received on Wed Sep 15 2004 - 10:13:51 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:23 CET