Re: problema sul potenziale di un conduttore scarico
Cerco di dare una mia interpretazione all'obiezione legittima riportata. La
soluzione sarebbe esatta se la distanza fosse stata supposta inizialmente
sufficientemente grande da trascurare l'azione del campo di ciascuna sfera
sull'altra... ovviamente si giunge a risultati poco significativi se una
volta ottenuto il potenziale con questa ipotesi si prova a cambiare la
distanza. E come se per un corpo che cade in attrito viscoso, una volta
trovata la velocit� di regime per tempi grandi, si obiettasse che � costante
e non diminuisce col tempo.
Received on Sat Sep 11 2004 - 19:13:18 CEST
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