Re: Dimensioni della T.d.F ottica

From: Hypermars <hypermars_at_despammed.com>
Date: Thu, 9 Sep 2004 11:45:19 -0400

"Forex" <gigilo_at_lcnet.it> wrote in message
news:2qb8t5FrtpvhU1_at_uni-berlin.de...

> |||||||Diapo||||||||Lente>>>>>Fuoco
> ^^^^^^^
> onda piana

Ciao Forex. Se il sistema ottico e' cosi' fatto, devi tenere conto che lasci
propagare l'onda diffratta dalla Diapo prima di raccoglierla con la lente e
proiettarla nel piano focale. Ovvero, quello che hai schematizzato come
|||||| tra Diapo e Lente, non e' piu' un'onda piana, ma il tuo oggetto
Fresnel-diffratto. Hai quindi entrambe le diffrazioni, di Fresnel (tra Diapo
e Lente) e Fraunhofer (tra Lente e Fuoco). Nel tragitto tra la Diapo e la
lente, devi far propagare (con Kirchhoff-Fresnel) l'oggetto per una distanza
pari a quella Lente-Diapo. Poi devi fare la TdF di questa nuova onda, e
otterrai l'onda nel piano focale.

Prova a fare una verifica. Siccome hai una lente piano-convessa, prova ad
appiccicare la Diapo alla parte piana della lente, e vedere cosa ottieni nel
piano focale. A mio parere dovresti ottenere la sola diffrazione di
Fraunhofer, con qualche minimo effetto di apertura finita (minimo perche'
5x5 cm sono sufficientemente piccoli rispetto a una lente di 30 cm di
diametro). In questo caso, Fresnel non dovrebbe contare. Ora, piu' allontani
la Diapo dalla superficie piatta della lente, piu' noterai
Fresnel-deviazioni dalla diffrazione di Fraunhofer.


Bye
Hyper
Received on Thu Sep 09 2004 - 17:45:19 CEST

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