(wrong string) � della luce
cartesio wrote:
> velocit� della luce : X = velocit� sistema terra : T1
Questa proporzione � sbagliata. E ve ne siete pure accorti ponendo T1 uguale
a zero (persona ferma). Come potrebbe, se fosse valida, questa relazione non
funzionare per una persona che sta proprio ferma??
> Ed ecco quindi dimostrato che se abbiamo due tizi, di cui uno parte
> verticalmente alla velocit� della luce e l'altro orizzontalmente ai
> 180Km/h (supponiamo con con una macchina da corsa) per 10 secondi,
> allora il tizio che � partito verticalmente alla velocit� della luce
> torner� sulla terra e vedr� il tizio sulla macchina pi� vecchio di 2
> anni, mentre per lui saranno passati solo 10 secondi!
La formula per quantificare quello che dici tu c'� e l'ha scoperta Einstein
(scusate se � poco), ed �:
X = T1/sqrt(1-V^2/C^2), con
X = tempo di chi sta in moto uniforme rettilineo a velocit� V rispetto al
soggetto fermo, che fa da sistema di riferimento
T1 = tempo trascorso al sistema di riferimento
C = velocit� della luce = 300.000 km/s ca.
Come vedi, quanto pi� V si avvicina a C, tanto pi� V^2/C^2 diviene grande
(si avvicina ad 1). E quanto pi� accade questo, tanto pi� si avvicina allo
zero il numero di cui devi calcolare la radice e quindi la radice stessa
(ossia il denominatore). Col tendere a zero del denominatore, tende ad
infinito il rapporto T1/sqrt(1-V^2/C^2) e quindi X. Morale della favola, se
viaggi a c (cosa solo ideale), il tempo diventa infinitamente lungo.
Mettiamo che ti metta a cavallo di un raggio di luce, il tempo si ferma.
Scusate il paragone preseo in prestito da Einstein. :-)
Ciao
Received on Tue Sep 07 2004 - 14:36:21 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Mon Jan 20 2025 - 04:23:08 CET