Se ho la "solita" metrica
ds^2=c^2 dt^2 - dx^2 - dy^2 -dz^2
e applico una trasformazione del tipo
x= r cos(Q)
y= r sin(Q)
z= z
q= Q - wt
dove Q e' un angolo, q angolo con cui inizia la rotazione e w la velocita'
angolare.
Faccio le derivate di x rispetto a r e Q (cioe' dx=(Dx/Dr)dr+(Dx/DQ)dQ, ove
D indico derivata parziale), analogo per y, banale per z, ma poi per t come
mi comporto? Devo -e come?- tenere conto che w dipende anche lei da t?
Grazie!
Maurizo
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Received on Wed Sep 01 2004 - 17:00:09 CEST