Salve,
sul un libro di relativit� generale ho letto che una particella che cade in
un buco nero impiega, vedendo da fuori la sua caduta, un tempo infinito per
cadere. Sostanzialmente si avvicina asintoticamente all'orizzonte degli
eventi. D'altro canto per la particella basta un intervallo di tempo finito
per cascare nella singolarit�. Mi chiedo quindi: come ha fatto un buco nero
a formarsi in un tempo finito per chi guarda da fuori, visto che le
particelle che vi cascano in realt� impiegano un tempo infinito a
"penetrare" l'orizzonte degli eventi? Ho ripescato un post di Dumbo in cui
si solleva pi� o meno questa questione:
http://tinyurl.com/5dcrb
e in risposta al quale Fabri rimanda all'inizio del capitolo 33 del
"Gravitation", che io non ho.
Come stanno quindi effettivamente le cose?
Received on Sat Aug 28 2004 - 14:51:06 CEST