Re: considerazione banale sulla massa

From: rez <rez_at_rez.localhost>
Date: Tue, 17 Aug 2004 12:23:13 GMT

On Tue, 17 Aug 2004 02:02:31 +0200, WeAreBorg wrote:

>Il neutrino ha massa mentre il fotone no. Come puo' "esistere"
>qualcosa che non ha massa?

Urca veh, e` il terzo post identico che invii:-((
Ti han gia` risposto e allora ti aggiungo quest'altro
modo di vedere le cose.. forse ti tranquillizza di piu`;-))

Nello schema particellare la massa propria (o di riposo)
e` considerata strettamente positiva.
Il caso di una massa negativa porta all'antimateria e
dunque a particelle di energia materiale negativa.
Il caso di massa propria m_0 nulla, che e` quello che ti
interessa, si considera invece come caso limite, come ora
riassumo brevemente.

Il legame generale tra massa relativa m, che e` quella
osservabile nel laboratorio-riferimento inerziale, e
massa propria m_0 e` il ben noto: m=m_0/sqrt(1-v^2/c^2).

Di qui si vede che, per v<c, m_0 -> 0 implica m -> 0 e
quindi la particella non sarebbe fisicamente osservabile.
Per mantenere la validita` dello schema occorre allora
ammettere v=c.

In conclusione un tale schema e` valido per rappresentare
particelle di massa propria nulla, che viaggiano
costantemente alla velocita` della luce: i fotoni, in modo
che la massa relativa osservabile, ottenuta dal limite per
m_0->0 e v->c, abbia un valore diverso da zero.

-- 
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Remigio Zedda	|   posta: ti.ilacsit_at_zoigimer  <-- dx/sn  ;^)	|
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Received on Tue Aug 17 2004 - 14:23:13 CEST

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