> In uno schema a pioggia fermata hai perfettamente ragione
> pero' la pioggia e' costituita da una distribuzione di
> gocce d' acqua in caduta a velocita' costante. In questa
> ipotesi l' unico modo per evitarle e' fare in modo che la
> parte anteriore del profilo avanzando segua la goccia in
> caduta libera che sta per urtare e la parte posteriore del
> profilo si sottragga alle gocce che stanno per cadergli sopra.
> Se la velocita' del parallelepipedo e delle pioggia sono
> uguali l'assenza di urti si ottiene con un angolo di
> inclinazione (in avanti) di 45 gradi per velocita' diverse
> occorre variare l' angolo di inclinazione.
>
> Aniello Saggese
il problema � che le gocce cadono in modo casuale... potresti riuscire ad
evitarle in quel modo se tutte le gocce di pioggia cadessero
contemporaneamente da un ipotetica nuvola piana inclinata rispetto al
terreno di 45� nella direzione in cui stai correndo ed ovviamente in assenza
di vento... ma cos� non � e te le becchi eccome sul fronte e sul retro del
parallelepipedo se stai inclinato.
se su un piano orizzontale 1 goccia � a 1 mm tal tuo naso e l'altra � a -1
mm dal tuo ombelico una delle due ti cadr� di sicuro addosso a meno che nel
frattempo non raddrizzi la tua posizione e ti becchi altre 100 gocce...
Received on Wed Aug 18 2004 - 13:11:02 CEST
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