Re: Fotone

From: Paolo Russo <paolrus_at_libero.it>
Date: Wed, 18 Aug 2004 21:06:09 GMT

[luciano buggio:]
>Ipotizzare che il fotone abbia una traietoria dotata di periodicit�, come
>i passi di un uomo, � antropomorfizzare?

No, alludevo al fatto che esitasse davanti a una scelta; non
e` ben chiaro se per avere il tempo di consultare il manuale
delle leggi fisiche o solo per rifletterci su.

>Capisco da quanto dici che dall'ipotesi sui fotoni che si traslano
>saltellando si traggono deduzioni ineccepibili nell'ambito del problema
>posto in questo thread, dell'esito alternativo rilfessione trasmissione, e
>nell'ambito dell'ottica e quant'altro, e che si incontrano difficolt�
>passando all'astronomia (le supernove!).

Non proprio. Semplicemente, quella era la prima obiezione che
mi e` venuta in mente. Per trovarne di piu' terra-terra avrei
dovuto come minimo vedere piu' in dettaglio il tuo modello,
ossia leggermi il tuo sito, cosa che non avevo e non ho il
tempo di fare.

>Ma santo cielo, non possiamo fare un passo alla volta, restando nel tema?
>E' possibile che se io propongo un modello dell'interazione con
>un'interfaccia non ci siano argomenti per contestarlo in quell'ambito, e
>si abbia bisogno di cambiare completamente contesto? Se ho lasciato in
>sospeso quella questione, ci� significa che � tutto da buttare? O non
>piuttosto che ho i miei limiti di intelligenza e/o che alla mia proposta
>bisogna ancora lavorare? Ti pare che io pretenda di spiegare tutto alla
>perfezione, e da solo?

Se hai intenzione di rispondere in questo modo a qualunque
mia possibile futura obiezione al tuo modello, dimmelo
subito, che mi risparmio la fatica di scrivere...
Non credo proprio sia tanto difficile fare un modello che
funzionicchia qualitativamente per spiegare qualche fenomeno,
ma non tutti. Il problema, da che fisica e` fisica, e` sempre
stato quello di spiegarli tutti, o, piu' realisticamente, il
maggior numero possibile, e quantitativamente. Non puoi far
finta che la QED non sia mai stata formulata.

>>poi volevo passare ad un altra
>> obiezione qualitativa (fondamentalmente energetica) quando il
>> discorso si e` arenato, mi pare, su questioni secondarie che
>> non ricordo neppure.
>Ah! Vedo che un'obiezione **sul merito** (se ho ben capito) ce l'hai.
>A suo tempo non me l'hai fatta.
>Puoi accennarmene ora?

Giusto un accenno, perche' per una discussione approfondita,
di cui non so se troverei il tempo, mi sposterei piuttosto su
it.scienza. In verita` e` passato del tempo e non sono sicuro
di ricordarmela bene, ma mi pare che fosse piu' o meno quanto
segue.

Mi par di capire che per te l'emissione di un fotone
sarebbe in effetti un'emissione di un numero enorme di
corpuscoli, di cui mediamente il rivelatore riesce a
intercettare uno. E gli altri? Posso pensare a un paio di
possibilita`:

1) Attraversano il rivelatore indisturbati. A questo punto
non capisco proprio perche' un secondo rivelatore messo
dietro il primo non dovrebbe rivelare altri fotoni, visto che
l'attenuazione subita dal fascio e` del tutto trascurabile
(un corpuscolo in meno su miriadi). Niente ombra? Se non
vengono rivelati perche' l'unico corpuscolo con la velocita`
giusta e` gia` stato assorbito, la risposta e` che un secondo
rivelatore in moto rispetto al primo ne vedrebbe un altro.
Considerando poi il moto termico delle molecole, un
rivelatore caldo posto dietro uno freddo dovrebbe gia`
rivelare roba. In generale, un corpo caldo, avendo un piu'
ampio range di velocita` molecolari, dovrebbe assorbire piu'
corpuscoli e scaldarsi di piu' rispetto a un corpo piu'
freddo colpito dallo stesso fascio.

2) Vengono assorbiti da altre parti, inerti (qualunque sia
la struttura del sensore? Strana coincidenza), del
rivelatore, che pero` dovrebbero comunque scaldarsi. Proprio
non mi risulta che un raggio di luce scaldi enormemente di
piu' di quanto dovrebbe.

>Intendevo per logica la logica classica, che � violata dalla MQ.

Allora semplicemente non credo che intendiamo la stessa cosa
con la parola "logica". A meno che tu non ti riferisca, piu'
che alla MQ, a certe sue interpretazioni incentrate sulla
coscienza dell'osservatore, che anch'io troverei criticabili.

Ciao
Paolo Russo
Received on Wed Aug 18 2004 - 23:06:09 CEST

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