Il 11 Ago 2004, 23:14, "Hypermars" <hypermars_at_despammed.com> ha scritto:
>
> "martello" <martelozzo1NOSPAM_at_tin.it> wrote in message
> news:1rlSc.97041$OR2.5156626_at_news3.tin.it...
>
> > Per� nella tua formula compare e (che ritengo che sia la carica
elementare
> > dell'elettrone) che dovrebbe essere moltiplicata per n (numero di
> elettroni
> > che compongono la carica q).
> > Cio� n*e=q
>
> Si, mentalmente pensavo a un elettrone. Ma giustamente basta sostituire
una
> q generica. Come poi tra l'altro ho fatto nel secondo post.
>
> > Diciamo ... in campo non relativistico per v<<c.
>
> Ma in campo relativistico e' piu' bella la formula :-)
>
> Ulteriore precisazione rispetto al secondo post: la coincidenza tra campo
> del filo percorso da corrente e media temporale, vale solo in
> approssimazione classica (tanto per cambiare). Per alte energie, il campo
> magnetico smette di essere lineare con la corrente-equivalente (il numero
di
> elettroni emessi al secondo moltiplicato per e). A questo punto sarei
> curioso di esplorare quella che si potrebbe chiamare "magnetostatica
> relativistica", ovvero il regime in cui la corrente in un filo e' talmente
> alta che tutti i concetti di magnetostatica classica (Biot-Savart in
primis)
> smettono di valere. Sperimentalmente non credo sia possibile arrivare a
tale
> regime, se non forse in un superconduttore, chissa'...comunque e'
> interessante. Se trovi qualcosa a riguardo, fammi sapere.
>
> Bye
> Hyper
>
Non ho capito una cosa: le equazioni di Maxwell sono "relativisticamente
esatte", giusto?
Ora, se io prendo la quarta equazione (Ampere-Maxwell) e la considero per
correnti continue da -inf a un certo istante t, la corrente di spostamento
la posso considerare nulla
e mi rimane solo il termine della legge di Ampere "normale", in cui non
compare la velocit�,
e dato che � "relativisticamente esatta" dovrebbe valere per qualunque
velocit� o no?
Grazie a tutti e ciao
Volevo ancora aggiungere una cosa:
Abbiamo il filo percorso da corrente con intensita I e velocit� delle
cariche v.
Supponiamo di avere una carica che si muova parallela al filo, per
semplicit� supponiamo
che si muova alla stessa velocit� delle cariche del filo.
Dalla formula di Lorentz so che F=q(v x B), dove F � la derivata rispetto al
tempo della quantit� di moto misurata nel riferimento del laboratorio.
Se mi metto nel riferimento della carica in moto, vedo il filo
elettricamente carico per effetto
della contrazione delle lunghezze, e se faccio i conti misuro una forza pi�
alta di prima,
cio� F*gamma, e considerando la dilatazione dei tempi avr� che la quantit�
di moto �
la stessa in entrambi i sistemi di riferimento.
Quindi perch� la legge di Ampere non deve valere per alte velocit�?
Forse ho sbagliato qualcosa e gradirei che mi diceste dove.
Grazie a tutti e ciao.
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Received on Thu Aug 12 2004 - 19:36:55 CEST