Re: Campo magnetico.

From: martello <martelozzo1NOSPAM_at_tin.it>
Date: Thu, 12 Aug 2004 19:41:54 GMT

> Onestamente non ne so abbastanza di relativita' per risolvere il
> "paradossino" come l'hai chiamato. L'unica cosa che mi viene in mente e'
che
> si potrebbe stabilire una compensazione tra il campo elettrico (che
aumenta
> con gamma) e il campo magnetico (che aumenta anch'esso). Quindi in un
> sistema hai solo una forza repulsiva, nell'altro hai una forza repulsiva
> maggiore, compensata dalla comparsa di una forza attrattiva. Non sono
pero'
> in grado di descrivere matematicamente la cosa, e magari mi sbaglio di
> brutto. Spero che qualcuno abbia voglia di farlo.
>


Volevo solo confermare questa tua affermazione:
"la soluzione qui sopra necessita l'accettazione incondizionata di I dL =
dQ/dt dL = dQ dL/dt
= qv, cosa che fa un po' rabbrividire."

Sono arrivato a questa conclusione: non solo fa rabbrividire ma � sbagiato
anche nell'ambito della meccanica classica ( non relativistica).

Questo perch� v � soggetta alle trasformazioni di Galileo mentre I �
invariante per la meccanica classica.
Forse questo giustifica il perch� molti testi di fisica classica non
descrivano questo fenomeno.

Quindi l'unico metodo corretto � quello relativistico.
Diciamo che la formula ricavata da Biot ecc. ecc. probabilmente da dei
risultati utili in certi casi ... cio� � una formula approssimata.
Volevo far notare che il "paradossino" si presenta gi� a basse velocit� e
non a velocit� paragonabili a quelle della luce e quindi ... non va proprio
.... non va mai.

Ciao Ezio
Received on Thu Aug 12 2004 - 21:41:54 CEST

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