On Tue, 27 Jul 2004 19:38:45 +0000 (UTC), slag wrote:
>rez wrote:
>>Non so di sicuro, ma sembrerebbe di no, in quanto la
>>resistenza, anzi l'induttanza L, e` data da: L=rho*l/s,
>che l'induttanza sia rho*l/s ho dei seri dubbi... ma sei elettronico??
>Volevi dire impedenza?? E al massimo � la resistenza rho*l/s, cio� la
>parte reale dell'impedenza che, come tu sai (??), � una quantit�
>complessa. _(E ha senso parlarne solo nel dominio della frequenza)_
Va bene induttanza sai. Induttanza L di una bobina.
Per i fluidi alcuni hanno proposto: "inertanza", proprio
per evitare che qualcuno si confonda:-))
[se poi mi dici che senso ha sottolineare, ma mettere
tra parentesi.. ;-))]
>>e il resto come per l'elettricita`.
>il resto cosa??
I parametri l ed s, lunghezza e sezione del condotto.
>Quando si tratta di fare certi paragoni io starei molto ma molto cauto,
Quindi e` la prima volta che ne senti parlare, di queste
cose.
Non mi meraviglio, perche' all'incirca dopo il 1970
sicuramente e` cominciato il declino.
Eppure si facevano dispositivi di controllo, ad alto
livello di precisione, per diversi procedimenti
industriali.. chiedi nei NG di ingegneria:-)
Ti aggiungo che addirittura si costruivano logiche di
controllo, flip-flop, trigger..
Chiedi ad esempio dei servocomandi pneumatici bistadio
a quattro vie di commutazione della "Dordoni componenti
fluidodimamici", vicino a Milano: Peschiera Borromeo.
Oppure il sistema di comando e controllo per macchine
tessili, realizzato con moduli logici a sei cilindri
pneumatici della ELF Automation.
Non ho dati aggiornati, pero` a sentimento mi sa tanto
che ormai e` tutto un mondo scomparso, fagocitato dalla
piovra elettronica;-)
Comunque mi sono dilungato per rassicurarti sulla
serieta` di quanto andavo dicendo e.. ci son riuscito
o no a tranquillizzarti? :-))
--
Ciao, | Attenzione! campo "Reply-To:" alterato |
Remigio Zedda | posta: ti.ilacsit_at_zoigimer <-- dx/sn ;^) |
-- GNU/Linux 2.4.25 su Slackware 9.1
Received on Wed Jul 28 2004 - 23:47:51 CEST