Elio Fabri wrote:
>
> Da un assurdo si puo' dedurre qualsiasi cosa.
> (C'e' anche una frase latina, ma non me la ricordo :) )
> Non puoi far apparire una massa dal nulla e poi usare la meccanica
> newtoniana.
Okay, rendiamolo un po' più verosimile: ho il mio bel A380 a pieno carico
appeso ad un filo che viagga a velocità di crociera ma ovviamente con l'ala
a incidenza nulla perché non deve creare portanza.
A tempo zero taglio il filo, cambio assetto e incidenza per creare una
portanza uguale al peso mantenere il volo livellato (Il nostro comandante ha
sbagliato il centraggio e ha messo il CG corrispondente al centro di
pressione, così Franco non mi cazzia con la deportanza del piano di coda :)
).
> A questo rispondo, perche' prescinde dalle ipotesi di cui sopra.
> So pochissimo di aerodinamica, e mi pare di aver sentito questa storia
> della portanza prodotta da un vortice, ma ritengo che sia una balla,
La portanza è creata come reazione dell'accelerazione verso il basso della
massa d'aria.
Il fatto che quest'aria accelerata vada a configurarsi in un vortice è (da
quanto mi è dato sapere) l'unica possibilità in un fluido incomprimibile.
La circolazione (integrale della velocità in un percorso chiuso) attorno
all'ala è reale e misurata. Le trecce di Berenice (wingtip vortex) sono
anch'esse tutt'altro che una balla :)
> proprio per le ragioni generali che abbiamo detto.
> Un vortice non sposta il centro di massa dell'aria, quindi non puo'
> generare portanza.
Il vortice, nella sua interezza, ha una quantità di moto verso il basso,
infatti e si muove lentamente verso il basso.
> In realta' un profilo alare *deflette* l'aria che incontra,
> spingendola verso il basso. Quindi dell'aria che prima era ferma, dopo
> possidede q. di moto verso il basso, e per la conservazione, si ha una
> cessione di q. di moto all'ala verso l'alto, ossia una forza verso
> l'alto (portanza).
Concordo, ma siccome l'aria non può spostarsi solo verso il basso, lo spazio
che prima occupava dev'essere riempito dall'aria circostante e da lì la
formazione del vortice.
> Non direi istantaneamente. La corrente discendente (se l'aereo e'
> alto) verra' frenata dalla viscosita' dell'aria.
> Certo prima o poi una forza applicata verso l'alto al sistema
> aria+aereo, per mantenerne il cdm a quota costante, sara' necessaria,
> e non potra' venire che dal terreno. .
È questo il punto che sto tentando di chiarirmi.
Le possibilità che vedo sono due:
1- Il vortice crea istantaneamente una sovrapressione sul terreno.
2- Il vortice trasporta quantità di moto e trasferisce il peso dell'aereo
solo quando incontra il terreno.
Inizialmente ero più orientato alla due, ma mi è nato qualche dubbio la
presenza di un vortice non sposta il centro di massa.
Resto perplesso...
--
Daniele Orlandi つづく
Received on Sat Jul 09 2011 - 02:21:00 CEST