Re: Moto di caduta di masse vincolate

From: Giorgio Bibbiani <giorgiobibbiani_at_virgilio.it>
Date: Sat, 17 Jul 2004 06:19:15 GMT

Buongiorno, Elio Fabri ha scritto:
> TheBlind ha scritto:
> > T1 = T2
>
> Giacomo Ciani ha scritto:
> > E' spesso sottinteso, ma � bene notare che vale se il filo, oltre che
> > inestensibile, ha massa nulla...
> Per T1=T2 l'inestensibilita' non c'entra. La massa nulla si'.
> Ma poi?
> In queste ipotesi e' cosi' ovvio che debba essere T1=T2?
> O ci vogliono altre ipotesi?
> Sapreste dimostrarlo? (senza usare frasi come "e' evidente che...")

Riguardo ai tratti orizzontale e verticale del filo e' evidente che :-)
la tensione deve essere la stessa lungo tutto il tratto orizzontale
o verticale perche' se differisse in due punti di questo la
parte di filo compresa tra i punti acquisterebbe un'accelerazione
infinita, rimane da verificare che la tensione lungo il tratto orizzontale
e' uguale a quella lungo il tratto verticale.
Il filo scorre senza strisciare nella gola di una carrucola, il momento
risultante che il filo esercita sulla carrucola vale |T1 - T2| * R con R
raggio della carrucola (usiamo il 3� principio), se ipotizziamo che l'attrito
sull'asse della carrucola sia trascurabile (come pure gli altri attriti) e che il
momento di inerzia della carrucola sia trascurabile, allora deve essere T1 = T2,
altrimenti la carrucola acquisterebbe un'accelerazione angolare infinita.
Usando l'energia tutte queste considerazioni si farebbero piu' rapidamente,
ma in genere quando si studiano i principi della dinamica facendo questa esperienza
con la rotaia a cuscino d'aria, carrellino e pesetti, non si e' ancora introdotta la
nozione di energia.

Ciao
--
Giorgio Bibbiani
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Received on Sat Jul 17 2004 - 08:19:15 CEST

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