Re: Acqua che "appiccica" due oggetti?

From: Giorgio Bibbiani <giorgiobibbiani_at_virgilio.it>
Date: Wed, 14 Jul 2004 17:37:39 GMT

Buongiorno, ho scritto:
> Buongiorno, Pleg ha scritto:
> > Salve, mi � venuto un dubbio: perch� se prendo, ad es., due pezzi di vetro
> > piani e li bagno e poi metto a contatto le due facce bagnate, queste si
> > "appiccicano"? A che fenomeno � dovuto questo?
>
> Essenzialmente alla pressione esercitata dall'aria sulle due superfici esterne
> dei vetri a contatto, che preme i due vetri l'uno contro l'altro, esiste anche una
> forza attrattiva dovuta all'adesione-coesione tra l'acqua e le superfici piane di
> vetro che pero' e' di intensita' sicuramente minore.
[cut]

Ripensandoci non sono piu' tanto sicuro dell'esattezza di cio' che ho scritto in
precedenza, in particolare riguardo al ruolo che giocano rispettivamente le forze
di adesione-coesione e la pressione atmosferica...
Ho verificato per es. che due vetrini da microscopio puliti e asciutti
(asciugati con un getto di aria calda) e pressati l'uno contro l'altro, si
attraggono con una forza che ad occhio e' del tutto paragonabile a
quella che si ha nel caso in cui i vetrini sono bagnati, la distanza tra i vetrini
premuti dev'essere dell'ordine dei micrometri (si formano frange di interferenza).
La forza che preme i vetrini l'uno contro l'altro e' una forza di adesione tra le
molecole di vetro sulla superficie dei vetrini o e' un effetto dovuto alla
pressione atmosferica?
Purtroppo non ho la possibilita' di misurare la forza premente sottovuoto...
Avete qualche suggerimento?

--
Giorgio Bibbiani
per rispondere inserire una sottolineatura
tra nome e cognome
Received on Wed Jul 14 2004 - 19:37:39 CEST

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