Elio Fabri wrote:
> Scusa, diff. di concentrazione e gradiente di pressione non sono la
> stessa cosa?
Non credo....se consideri che i gas sono diversi! Mi spiego: se metto in un
recipiente diviso a met� da un separatore duer gas diversi alla medesima
pressione, rimane il fatto che se tolgo il diaframma imprmeabile ho un
flusso dato dal gradiente di concentrazione e non di pressione (nota: ora
sto trascurando la gravit�)
Insomma il mescolamento tra due gas avviene perch� in ogni punto c'� - fino
all'equilibrio - un flusso netto di ognuna delle due specie gassose
contemporaneamente (anche se credo che questa contemporaneit� � - credo -
ideale ed � il frutto dell'ipotesi di un mezzo continuo e non discontinuo
come un sistema di particelle). e se c�� flusso c�� gradienete: per
esclusione (e per intuito, l'unico che c'� � quello di concentrazione.
> Qui non c'e' campo elettrico, ma c'e' il campo gravitazionale, e i due
> tipi di molecole hanno "cariche" (leggi masse grav.) diverse.
> La distribuzione di equilibrio sarebbe data, per ciascun gas, dalla
> legge dp/dz = -rho g, essendo p la pressione parziale.
Non mi � chiarissimo quello che scrivi sopra. Io ho interpretato la cosa
cos�, pensando ad ogni gas separatamente.
Pesiamo alla sola CO2 in una stanza. Pi� gi� scendo e pi� aumenta la P e la
densit� (la concentrazione). Prendo un "piano" parallelo al pavimento
(ortogonale quindi all'unico - ipotizziamo - gradiente di conc.) di spessore
dz. Il gradiente di conce. sar� dc/dz e questo da solo provocherebbe un
flusso. Ma se il flusso non c'�, vuol dire che c'� una "forza" opposta ed
uguale. Non riesco a capire qual �. O meglio, so che ha a che fare con la
pressione, ma non capisco come esprimerla. Se dico che � dp/dz, dico male,
poich� il gradiente di pressione ha lo stesso "verso" di quello di
concentrazione. Sto annegando...help me!
Received on Tue Jul 06 2004 - 21:06:53 CEST
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